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Sciacca. Evento Dolce&Gabbana: Residenti “ai domiciliari”, Commercianti con insegne e vetrine spente


Per la gioia di chi sperava in acquisti da parte degli ospiti dell’evento D&G: vetrine e insegne dei negozi spente, praticamente un presepe vivente al buio

Le “gioie” dell’evento del 6 luglio prossimo targato Dolce&Gabbana continuano a piovere copiosamente sui cittadini di Sciacca, ed in particolare del centro storico.  Dal Comune “magnificamente” guidato dal Sindaco Francesca Valenti è oggi giunto un grazioso vademecum sulle regole da osservare nell’area rossa dell’evento.

“Tutti i possessori del pass, consistente in un bracciale, potranno accedere nell’area rossa dell’evento Dolce & Gabbana esclusivamente per uscire ed entrare dalle e alle proprie abitazioni. 

Sarà predisposto un transennamento lungo il marciapiede che limiterà i percorsi pedonabili e accessibili ai residenti”.

“Nel ringraziare per la collaborazione, l’organizzazione chiede gentilmente di limitare gli spostamenti”.  E con “gentilmente” non sappiamo cosa si intenda, cioé non sappiamo se, nell’eventualità che qualche sventurato possessore di pass dovesse avere l’esigenza di uscire più di una volta di casa, possa essere “rimproverato” da qualcuno o meno. Staremo a vedere.

“Ricordiamo che all’interno della zona rossa non sarà possibile transitare con alcun mezzo (né in entrata né in uscita).

Si consiglia di pianificare eventuali spostamenti delle vetture (uscita dai garage privati e parcheggio in aree esterne alla area rossa) entro la giornata del 5 luglio, il giorno prima dell’evento. Naturalmente saranno garantiti gli eventuali accessi ai mezzi di primo soccorso”. E dire che quest’ultima frase ci rincuora, pare dovuto.

“Ai commercianti che hanno le attività all’interno dell’area rossa, l’organizzazione chiede di non accendere le insegne e l’illuminazione delle vetrine dei propri negozi”.

Insomma, già di suo, difficilmente i commercianti avrebbero fatto qualcosa durante l’evento, ma con le luci spente ed i residenti che devono tapparsi in casa, ma che forse possono affacciarsi timidamente dai balconi, sarà una specie di presepe vivente al buio. Il tutto, con buona pace di quell’avvocato che ormai tanti anni fa, durante una riunione in comune, distinse la popolazione di Sciacca per zone, ricordando come i borghesi ed ex nobili decaduti si trovassero proprio in centro. Forse erano altri tempi, o forse partecipare al presepe vivente fa parte delle attività borghesi, non ci è dato sapere.

“In allegato la mappa, con specificato che “dal 6 luglio (alle ore 16,00) al 7 luglio (alle ore 4,00) nella zona del centro quadrettata in rosso potranno accedere solo le persone munite di pass fornito dalla produzione”.  

L’area rossa comprende: Via Roma, Piazza Matteotti, Corso Vittorio Emanuele (tratto incrocio Via Incisa-Piazza Farina), Piazza Scandaliato, Piazza Rossi, Viale Eleonora D’Aragona, il tratto Via Porta Di Mare che sale per Piazza Campidoglio, la stessa Piazza Campidoglio, Piazza Duomo, Vicolo Duomo, Vicolo De Stefani, Vicolo Cassar, Piazza Purgatorio, Piazza Inveges”.