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Sciacca, Piano Randagismo. Centro-Destra: “Sindaco Valenti afferma il falso, delibera da annullare per legge, si dimetta”


Durissime e gravissime le accuse del Centro-Destra sul Piano Randagismo deliberato dalla giunta. Per i consiglieri infatti: 1) il Sindaco Valenti il sindaco Valenti ha affermato il contrario di quanto stabilito in delibera in merito ai 10mila euro di costi per il Comune,2) la stessa delibera non ha il parere del dirigente finanziario ed è quindi da annullare a norma di legge; 3) la responsabilità politica di questo pastrocchio è della Valenti che quindi è invitata a dimettersi

“La vicenda che riguarda l’approvazione con delibera di Giunta del piano di prevenzione e contrasto del randagismo ha assunto ormai contorni molto gravi da un lato e grotteschi per altri versi”, a dirlo oggi sono i consiglieri di Centro-Destra.

“La conferenza stampa di ieri della commissione sanità ha fatto emergere con chiarezza che non è vero che il piano non comporta oneri a carico del Comune ma al contrario prevede per la sua applicazione almeno 10.000,00 euro oltre una serie di altri impegni che comporteranno altri oneri a carico dell’Ente. Questo è emerso con chiarezza tra l’altro con intervento deciso di un consigliere di maggioranza, il consigliere Deliberto, che ha sferrato un attacco anche politico alla Amministrazione Valenti”.

“Il Sindaco Francesca Valenti da parte sua, come purtroppo è suo solito fare, invece rilascia una intervista nella tarda mattinata di ieri nel corso della quale, in maniera maldestra, tenta ancora una volta di girare la frittata affermando in maniera palese cose non corrispondenti alla verità dei fatti. Ma ci chiediamo ma non si è letta neanche la delibera?
Il Sindaco nell’intervista dice: “.. la cifra di cui si fa riferimento nel piano è solo un indicazione che abbiamo richiesto alla LAV. Una sorta di preventivo ….. infine il piano prevede degli interventi utili al fenomeno e si conclude con una sorta di previsione di spesa di massima. Verosimilmente potrebbe costare 10.000,00 euro.”  

In realtà la delibera dice nettamente il contrario, ovvero: 1) approvare il piano … 2) impartire direttiva affinché il piano venga avviato … 3) con successivi atti si provvederà a prenotare (impegnare) le somme sul bilancio 2018 e 2019, mentre nella parte finale del piano si riporta: “il comune di Sciacca dovrà stanziare a bilancio l’importo di € 10.000,00 .. “
 
Siamo veramente costernati, come su temi così importanti si affermino cose contrastanti su quanto stabilito in delibera. Altro che preventivo, altro che spesa di massima, altro che “verosimilmente potrebbe costare” !!!!
 
Aggiungiamo inoltre un aspetto di fondamentale importanza, mai una delibera del genere poteva essere approvata senza il prescritto e dovuto parere del dirigente del settore finanziario che ieri nella tarda mattinata, alla presenza dell’assessore Leonte, non ha esitato a definire la delibera a suo parere nulla! La delibera è per noi quindi illegittima e da annullare secondo le elementari regole che disciplinano la contabilità degli enti locali come dimostrato da un estratto di sentenza della Corte dei Conti regione Emilia che si allega (vedi art. 49 del testo unico degli enti locali Dlgs 267/2000 – in Sicilia art. 12 LR 30/2000).
 
Tutta questa vicenda ha anche dei contorni politici, il sindaco Francesca Valenti è la principale responsabile di questa, come di altre vicende, che interessano la sua amministrazione, specie da quando ha organizzato e messo in atto il delitto perfetto dell’azzeramento della sua Giunta.
 
Ne tragga le conclusioni e liberi la città dal suo pesante ingombro”.