Violazione delle norme riguardanti lo smaltimento dei rifiuti a tutela dell’ambiente. Questa l’accusa mossa dai Carabinieri della Stazione di Licata, ad un allevatore licatese.
L’operazione eseguita nel corso di un mirato servizio volto al contrasto dei reati in materia di tutela dell’ambiente, ha portato al sequestro di una vasta area di terreno ubicato a Licata, con un’estensione di circa 3000 mq, sito in contrada “Sabuci Safarella” .
I Militari dell’Arma, durante la perquisizione, accertavano che il 57enne proprietario del fondo agricolo, aveva permesso e favorito la realizzazione di una discarica abusiva di rifiuti speciali e pericolosi, quali “eternit” e carcasse di animali morti, senza avere nessuna autorizzazione e senza nessuna precauzione di ordine igienico sanitario.
Oltre al sequestro del terreno, per l’uomo è scattata la denuncia alle autorità giudiziarie ed ora dovrà rispondere del reato – penale – di smaltimento di rifiuti tossici.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.