Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di Licata, al termine di una lunga attività investigativa, hanno eseguito un’Ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Agrigento, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nell’ambito dell’operazione denominata “Pacchi.it”, relativa ad un giro di truffe sul web.
I particolari dell’attività, che ha portato all’arresto di Cristoforo Famà, 35 anni di Licata, posto ai domiciliari, l’obbligo di dimora per P.A, 40 anni, C.S, 29 anni, B.A, 26 anni, e obbligo di presentazione alla P.G per T.A, 47 anni, R.G, 24 anni e G.D, 40 anni, tutti di Licata, sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina alle ore 11.30 presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento.
Sgominata l’intera banda specializzata nelle truffe online. L’operazione “pacchi.it” dei Carabinieri ha scoperto un giro di truffe le cui modalità erano semplici e cicliche: sui maggiori portali di vendita venivano inseriti falsi annunci con foto di auto,moto e anche “prestigiosi” animali domestici, proposti a prezzi convenienti.
Il denaro girava su diverse carte prepagate usate per farsi accreditare le “caparre” dalle vittime del raggiro a cui poi veniva rifilato il “pacco”, e non in senso letterale, dato che nulla arrivava ai poveri raggirati e dei truffatori si perdevano le tracce.
Fatto grave, che tra i truffati risulti anche un terremotato di Amatrice a cui la banda aveva proposto, al prezzo di 6500€ , una roulotte; fortunatamente in questo caso i militari sono intervenuti prima che la transazione terminasse, anche se sembra sia stato versato un piccolo acconto di 100 euro ai malfattori.
Le indagini sono partite nel lontano 2016, ed hanno permesso di stimare un introito per la banda che poteva arrivare anche a circa 8.000 euro mensili, sempre attraverso truffe che difficilmente superavano le 500 euro l’una.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.