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Sicilia. Inizia la Fase 2, Musumeci firma nuova ordinanza: “Obbligo di mascherine all’aperto e luoghi pubblici”


Da oggi inizia la tanto attesa fase 2 della lotta al Covid-19 e tra le tante novità, ieri sera è stato inserito l’obbligo di indossare la mascherine sia all’aperto sia nei luoghi pubblici al chiuso

Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha atteso che il Dpcm varato dal governo fosse firmato ed approvato, cosa che è avvenuta nelle tarda serata di ieri e subito ha firmato la nuova ordinanza che recepisce il decreto del presidente del Consiglio, ma a cui ha apportato delle variazioni tra cui, che tutti, tranne i minori sotto i sei anni, in Sicilia dovranno indossare la mascherine sia all’aperto sia nei luoghi pubblici al chiuso ed inoltre rimane l’obbligo di quarantena e di registrazione per chi arriva da fuori regione.

Questa la dicitura integrale riportata nell’ordinanza: “è obbligatorio nei luoghi pubblici e aperti al pubblico l’utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca” e che “il dispositivo protettivo deve, comunque, essere sempre nella disponibilità del cittadino nella eventualità in cui ne sia necessario l’utilizzo”.

Ovviamente le variazioni più attese riguardano quelle relative alle imprese. Ma vediamole nel dettaglio.

  1. Dal 25 maggio potranno riaprire musei e parchi archeologici, palestre e piscine, mentre sulla riapertura di lidi e stabilimenti balneari non c’è ancora una data, ma i gestori potranno lavorare alla sistemazioni dei locali, in attesa di un incontro tra il presidente della Regione e i gestori, nel quale di dovrà concordare la data ufficiale dell’apertura della stagione.
  2. Nel rispetto delle Linee guida resta confermata invece l’ordinanza della riapertura di parrucchieri, barbieri estetisti e similari e di tutto il commercio al dettaglio e dei mercati; sono autorizzate le attività di somministrazione di alimenti e bevande quali ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, self-service, bar, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie e similari.
  3. Ok anche alle attività turistiche, alberghiere ed extralberghiere, compresi gli alloggi in agriturismo, bed&breakfast, villaggi turistici, campeggi, case vacanza, mentre i catering sono autorizzate a partire dall’8 giugno, rimanendo subordinata per ciascun evento la individuazione di locali pubblici o privati adeguati a garantire il rispetto delle Linee guida.
  4. Infine tutte le attività potranno prolungare l’orario di apertura anche fino alle 23.30. La domenica restano chiusi i centri commerciali e i supermercati.