⦿ Ultim'ora

Stoltenberg ammette il fallimento: “150 miliardi da alleati Nato a Kiev, ma Putin non ha cambiato rotta”

“Gli alleati della NATO hanno erogato quasi 150 miliardi di euro di sostegno, inclusi 65 miliardi di euro di aiuti militari. Ma non c’è spazio per l’autocompiacimento. Il presidente Putin non ha cambiato rotta in Ucraina”

Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a margine della Ministeriale Esteri a Bruxelles aggiungendo: “Il nostro incontro odierno ha sottolineato l’impegno duraturo della NATO nei confronti degli alleati dell’Ucraina che stanno incrementando la produzione di armi e munizioni e stanno mantenendo i loro impegni di addestramento e nuove armi pesanti”.

Le parole di Jens Stoltenberg sono inequivocabile l’ammissione che nonostante uno sforzo gigantesco dell’intera Nato in termini di armi e soldi, la Russia non arretra di un millimetro ed anzi sul campo, se pur lentamente continua ad conquistare pezzi del territorio ucraino. Ed è proprio per questa incapacità che il segretario generale intima a membri della Nato di aumentare la spesa minima per la Difesa al 2% del pil di ogni nazione.

“Al vertice di Vilnius l’11 e il 12 luglio – ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo alla ministeriale Esteri al quartier generale dell’Alleanza atlantica a Bruxelles – mi aspetto che gli Alleati troveranno l’accordo su obiettivi di difesa più ambiziosi, considerando il 2% del Pil non come un tetto di spesa ma come una base minima che dobbiamo spendere per la nostra sicurezza in un mondo più pericoloso”.