Redazione F e AOrmai sanno di essere “intoccabili” – hanno la certezza che al contrario di un italiano, non pagheranno il conto con la giustizia – ed in effetti così è stato fino ad oggi.
In sessanta, quasi tutti di nazionalità tunisina, quindi che non scappano da nessuna guerra, ma migranti “economici”, ieri mattina all’alba, hanno preso d’assalto, nella stazione ferroviaria di Agrigento il treno in partenza per Palermo ed hanno “invaso” posti a sedere e corridoi, ovviamente senza avere pagato il biglietto.
Praticamente il “remake” di quanto accaduto la scorsa settimana, quando in quaranta hanno danneggiato e distrutto un treno sempre ad Agrigento. Questa volta però, prima che iniziassero la loro opera di distruzione, è intervenuta la polizia ferroviaria, carabinieri e agenti della sezione “Volanti” della Questura di Agrigento, che hanno sgomberato il convoglio ferroviario, consentendone la partenza.
Morale: anche questa volta, nessuno farà niente, i “nuovi teppistelli”, non subiranno nessuna conseguenza per quanto fatto e siamo pronti a scommettere, che non sarà l’ultima volta che accade.
