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Telegraph: Usa pensano di trasferire armi nucleari in Inghilterra per contrastare le minacce della Russia

Gli Stati Uniti stanno progettano di piazzare armi nucleari nel Regno Unito presso la RAF Lakenheath nel Suffolk, pronti in caso di potenziale guerra tra Nato e Russia

Secondo quanto scrive il Telegraph, ci sarebbe un rapporto secodno il quale gli Stati Uniti stanno pianificando di posizionare armi nucleari nel Regno Unito per la prima volta in 15 anni come deterrente alle minacce della Russia. Le testate sarebbero tre volte più potenti della bomba di Hiroshima e doverbbero essere posizionate presso la RAF Lakenheath nel Suffolk, ha riferito.

Gli Stati Uniti avevano precedentemente posizionato missili nucleari presso la RAF Lakenheath e li avevano rimossi nel 2008 dopo che la minaccia della guerra fredda da parte di Mosca si era allontanata. I documenti del Pentagono visti dal giornale rivelano contratti di appalto per una nuova struttura nella base aerea. Un portavoce del Ministero della Difesa ha dichiarato: “Rimane una politica di lunga data del Regno Unito e della NATO non confermare né negare la presenza di armi nucleari in un dato luogo”.

Recentemente sono arrivate richieste da parte di personalità di alto livello su entrambe le sponde dell’Atlantico affinché il Regno Unito sia preparato in caso di una potenziale guerra tra le forze della NATO e la Russia. All’inizio di questa settimana, il generale Sir Patrick Sanders, capo uscente dell’esercito britannico, ha affermato che i suoi 74.000 ranghi devono essere rafforzati da almeno 45.000 riservisti e cittadini per essere meglio preparati a un possibile conflitto.

Downing Street ha escluso qualsiasi passo verso la coscrizione obbligatoria, affermando che il servizio militare rimarrà volontario. Carlos Del Toro, il segretario della Marina americana, ha esortato il Regno Unito a “rivalutare” le dimensioni delle sue forze armate date “le minacce che esistono oggi”. Downing Street ha difeso la spesa del governo britannico per la difesa, affermando che la Gran Bretagna è stata il “partner preferito” di Washington negli attacchi contro i ribelli Houthi nel Mar Rosso a causa della sua “forza militare”.