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Temeva di perdere il reddito di cittadinanza e si suicida: era un ex imprenditore edile finito disoccupato

Dramma della povertà: un uomo dopo gli annunci della premier Meloni, temendo di perdere il reddito di cittadinanza, unico sostegno della sua famiglia, si è suicidato

È accaduto intorno alle 12,30, di giovedì 12 gennaio a Controguerra in provincia di Teramo.  Come riporta il Messaggero, la vittima è I.P., un uomo di 68 anni che si è tolto la vita ingerendo una massiccia dose di farmaci e poi mettendosi in testa un sacchetto di nylon. Secondo quanto ricostruito aveva già provato a uccidersi due giorni prima ingerendo massicce dosi di farmaci, ma era stato salvato da un familiare.

Secondo quanto raccontano alcuni suoi conoscenti, l’uomo nell’ultimo periodo avrebbe manifestato agli amici “la preoccupazione di perdere il reddito di cittadinanza, unico sostegno al momento della famiglia”, che percepiva da tre anni. A trovare il suo corpo nel garage di casa è stato un agente della polizia municipale che era andato a trovarlo per fargli firmare un documento. L’agente ha subito allertato i soccorsi e sul posto è intervenuta un’ambulanza medicalizzata, ma i sanitari non hanno potuto far altro che constare il decesso. La salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Sant’Omero, dove nella stessa serata è stata eseguita l’ispezione cadaverica. La morte sarebbe avvenuta per avvelenamento da farmaci. Il pm di turno ha firmato l’autorizzazione per la sepoltura.

Il 68enne originario di Roseto, è stato per diversi anni un imprenditore edile, ma con la crisi dell’edilizia di una decina di anni fa gli affari gli erano andati male e si era trasferito a Controguerra dove gli era stato assegnato un appartamento delle palazzine Ata. Per alcuni anni, – raccontano sempre le persone del posto “si era arrangiato facendo dei lavoretti come elettricista o sull’edilizia”. Da tre anni percepiva il reddito di cittadinanza e forse era un po’ più tranquillo.Alla moglie aveva chiesto di essere cremato, che non avrebbe voluto né manifesti funebri in ricordo né funerali. Le sue volontà verranno rispettate. La salma sarà cremata nei prossimi giorni a San Benedetto