Con questa, salgono a ben 42 le espulsioni di cittadini stranieri gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso – in gran parte islamico – effettuate nel 2018
E’ stato espulso oggi un cittadino tunisino, residente a Trapani, dal territorio nazionale per motivi di sicurezza dello Stato su disposizione di un provvedimento firmato dal ministro dell’Interno, Marco Minniti.
Si tratta di un 30enne – ancora una volta – cittadino tunisino, emerso all’attenzione delle Forze di polizia per la sua vicinanza all’ideologia radicale e la sua intolleranza nei confronti della società occidentale manifestata anche in occasione dell’attentato di Parigi del 13 Novembre 2015.
Le successive attività di indagine investigative hanno confermato il grave percorso di avvicinamento del cittadino tunisino verso l’ideologia jihadista dello Stato Islamico – ISIS – che aveva espresso, tra l’altro, la volontà di portare il proprio figlio, non appena avesse compiuto 13 anni, a “combattere per la religione”.
Il tunisino è stato rimpatriato oggi con un volo decollato dall’aeroporto di Roma-Fiumicino con destinazione Tunisi.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.