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Truppe Kiev bombardano città russa con un drone sovietico: 3 civili feriti, nessun obiettivo militare colpito

Colpita la cittadina di Kireevsk, nella regione di Tula, nel profondo della Russia: gli ucraini hanno usato un drone da ricognizione sovietico Tu-141 Tupolev degli anni ’70 imbottito di esplosivo che ha danneggiato 3 condomini civili

Tre persone ferite, tre condomini e quattro strutture domestiche danneggiate, è questo il bilancio dell’attacco con drone effettuato oggi dalle truppe di Kiev contro la città di Kireevsk, nella regione di Tula in Russia.

Un portavoce delle forze dell’ordine locali ha spiegato che: “L’esplosione nella città di Kireevsk nella regione di Tula è stata causata da un velivolo senza pilota ucraino Tu-141 Strizh. Il drone era imbottito di sostanze esplosive”.

Secondo le autorità russe, l’esplosione è avvenuta alle 15:19 ora di Mosca. Tre persone sono colpite dalle schegge lanciate dall’esplosione, ma solo una di loro è stata portata in ospedale per lievi ferite. Tre condomini e quattro strutture domestiche sono state danneggiate. Nessuna struttura militare risulta colpita, né è chiaro se vi fosse un obiettivo militare nei paraggi.

Il drone usato da Kiev

Gli ucraini hanno usato un drone Tupolev Tu-141 “Strizh” – ossia “rondone” in russo – sviluppato in Unione Sovietica alla fine degli anni sessanta ed il cui primo volo risale al 1974. Utilizzato solo dall’aviazione sovietica, non fu mai esportato, tuttavia, dopo la dissoluzione dell’unione Sovietica diversi esemplari finirono nelle aviazioni militari delle neonate repubbliche. Non si sa quanti ne abbia ereditati l’Ucraina, ma la produzione complessiva ammonterebbe a 152 esemplari in totale, quindi non possono essere molti.

Un drone Tupolev Tu-141 “Strizh” ucraino

Da notare che non è la prima volta che le truppe ucraine usano questo tipo di drone per colpire oltre i confini statali. L’11 marzo 2022 un esemplare proveniente dall’Ucraina è precipitato nei pressi di Zagabria. Tra il 4 e il 5 dicembre 2022 due esemplari, modificati dagli ucraini con l’aggiunta di una carica di 75 kg di esplosivo ciascuno, avrebbero forse colpito la base aerea militare russa di Dyagilevo, nei pressi di Rjazan’ e quella di Engels-2 situata vicino a Saratov. Inoltre il 6 febbraio 2023 scorso i russi hanno abbattuto uno di questi droni presso Konotop, Oblast di Sumy.