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Ucraina. Nella notte raid russo su Kherson: morti due francesi. Macron: “Atto vile e indegno”

Due francesi sono rimasti uccisi e altre tre persone sono state gravemente ferite in un raid russo su Beryslav, nei pressi di Kherson, nel sud dell’Ucraina. Al momento non si ha certezza se si tratti di operatori umanitari o di “volontari” dell’esercito ucraino

Lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Oleksandr Prokoudine, secondo cui “due volontari stranieri sono stati uccisi e feriti in un attacco nemico. L’esercito russo ha ucciso due cittadini francesi, altre tre persone sono state leggermente ferite”.  ha aggiunto, ma senza specificare le funzioni esatte di questi ‘volontari’.

Mosca pochi giorni fa  aveva accusa Parigi di inviare suoi mercenari in Ucraina e di averne ucciso 60 in un attacco a Kharkiv. I francesi avevano bollato come falsa la notizia, ma il portavoce del Cremlino, Dmistry Peskov ha ribadito: “Abbiamo affermato più di una volta che ci sono molti mercenari stranieri che combattono per conto del regime di Kiev, e ogni volta questa nostra affermazione trova conferma”, ha detto Peskov, citato dall’agenzia Tass, confermando che oltre 60 mercenari stranieri, di cui molti “francesi”, sono stati uccisi in un bombardamento compiuto dalle forze russe a Kharkiv, in Ucraina. “La sera del 16 gennaio le forze armate russe hanno compiuto un bombardamento di precisione su un punto di raccolta provvisoria di combattenti stranieri nella città di Kharkiv, la maggior parte dei quali erano mercenari francesi”, afferma il ministero, aggiungendo che l’edificio è stato “completamente distrutto”, così come 60 militari, mentre “oltre 20 sono stati portati strutture mediche”.

Anche nell’uccisione di questa notte la Francia ha ribadito, senza dimostrarlo, che non le due vittime erano operatori umanitari e non mercenari e il presidente Emmanuel Macron ha denunciato come “un atto vile e indegno” l’uccisione di due operatori umanitari francesi in un attacco russo in Ucraina. “Penso ai loro cari e ai compagni feriti. La mia solidarietà va a tutti i volontari che si impegnano per aiutare le popolazioni”, ha dichiarato il presidente francese su X. A sua volta il capo della diplomazia Stephane Sejournè, ha denunciato su X la “barbarie russa”.
“Due operatori umanitari francesi hanno pagato con la vita il loro impegno a favore degli ucraini. Tre sono rimasti feriti”, scrive Sejournè. “La Russia dovrà rispondere dei suoi crimini”, aggiunge, senza specificare a quale organizzazione appartenessero le vittime.