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USA. Primarie in South Carolina, Trump “asfalta” Haley: “Vittoria più grande di quella che mi aspettavo”

Donald Trump stravince le primarie repubblicane anche in South Carolina con il 60,1% delle preferenze e continua la sua marcia verso la nomination repubblicana. Haley: “Non molla la battaglia”

Con lo spoglio dei voti quasi ultimato, Donald Trump con il 60,1% delle preferenze vince le primarie gop del South Carolina. L’ex governatrice dello Stato ed ex ambasciatrice all’Onu Nikky Haley si ferma al 39,2%. I dati ufficiali confermano quello che Cnn prima e poi altri media di peso avevano previsto con i loro sondaggi a urne appena chiuse.

L’ex presidente che finora ha dominato tutte le sfide, dopo le vittorie in Iowa, New Hampshire, Nevada e nelle Isole Vergini, si aggiudica anche l South Carolina consolidando la sua posizione nel partito per la nomination 2024. L’ex governatrice dello Stato ed ex ambasciatrice all’Onu, Nikki Haley, nonostante sia sostenuta da potenti finanziatori e sia preferita dall’elettorato più moderato e da quello indipendente, al momento sembra tagliata fuori da qualsiasi possibilità di successo, ma ha detto che non mollerà la battaglia.

Ora si attende il rush finale del 5 marzo, già battezzato “super martedì”, quando le primarie si svolgeranno contemporaneamente in Alabama, Alaska, Arkansas, California, Colorado, Maine, Massachusetts, Minnesota, North Carolina, Oklahoma, Tennessee, Texas, Utah, Vermont, Virginia e le Samoa americane. Finora Trump ha sempre vinto con largo margine e sembra sulla strada per poter avere la nomination in tasca ben prima della convention repubblicana di Milwaukee il 15-18 luglio che incoronerà formalmente il candidato del Gop alle elezioni di novembre.

L’ex presidente davanti ai suoi sostenitori a Columbia ha detto: “E’ una giornata fantastica. E’ stata una vittoria migliore delle attese. Non ho mai visto il partito repubblicano così unito”, trionfante. “Joe Biden sta distruggendo il nostro Paese e il 5 novembre gli diremo ‘Biden you are fired'”, ha aggiunto Trump rilanciando la celebre frase che usava durante lo show televisivo The Apprentice. Sul palco con l’ex presidente c’è il senatore repubblicano Tim Scott, suo ex rivale alla Casa Bianca.

Scott è da molti, incluso Trump, indicato fra i papabili candidati alla vicepresidenza con la governatrice del South Dakota Kristi Noem e l’ex candidato al 2024 Vivek Ramaswamy.

Proprio Noem e Ramaswamy sono, secondo lo straw poll (sondaggio informale) della Conferenza dei Conservatori Americani, i due nomi in pole position per diventare vice dell’ex presidente.

Nikki Haley nonostante un’altra pesante sconfitta non molla la battaglia. “Oggi non è la fine della nostra storia. Ho detto nei giorni scorsi che non avrei mollato a prescindere dal risultato della South Carolina, e sono una donna di parola: non mollo la battaglia quando la maggioranza dell’America disapprova Trump e Joe Biden”, ha detto l’ax ambasciatrice. “Dobbiamo battere Joe Biden in novembre e non credo che Trump possa batterlo. Abbiamo in South Carolina circa il 40% dei voti, lo stesso in New Hampshire. Sono una contabile e so che il 40% non è il 50%, ma non è un piccolo gruppo. Un gruppo che chiede un’alternativa”, ha aggiunte. Haley sarà nelle prossime ore in Michigan in vista delle primarie di martedì e poi volerà in dieci Stati prima del Super Tuesday.

governare, non è chiaro se gli elettori lo riterrebbero adatto alla presidenza.