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Volevano il suo “posto di lavoro” di mendicante, due 27enni lo massacrano di botte: arrestati


Che per avere un posto di lavoro, oggi si è disposti a fare anche a botte, non è una novità, ma se il “posto” in questione è quello di “mendicante”… be, allora c’è da riflettere seriamente.

Un nigeriano di 34 anni è stato massacrato di botte, da due connazionali perché avrebbe “occupato il loro posto di lavoro” di mendicante, nel piazzale antistante un supermercato. È successo a Canicattì in via Bufalino, incrocio con via Ciaccio Montalto, davanti agli occhi esterefatti di molti passanti e clienti del supermercato.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Il posto in questione di solito veniva “utilizzato” da altri due nigeriani 27enni, entrambi nullafacenti, di cui uno senza fissa dimora, che sentendosi derubati dall’intruso, lo avrebbero aggredito, massacrandolo con calci e pugni.

All’arrivo dei militari dell’Arma e di una pattuglia della polizia, gli aggressori si sarebbero scagliati anche contro gli uomini delle forze dell’ordine e sempre con calci e pugni. Uno di loro avrebbe, addirittura, brandito una lunga asta metallica di 2,3 metri.

Alla fine i due aggressori sono stati bloccati e arrestati da carabinieri e polizia. Il ferito è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale “Barone Lombardo” dove i medici gli hanno diagnosticato un trauma toracico e traumi alla mano sinistra.

Gli aggressori dovranno rispondere del reato di lesioni personali aggravate, nonché minacce, violenza e resistenza a pubblico ufficiale in concorso. Dopo le formalità di rito, i due sono stati portati nel carcere Petrusa di Agrigento.