⦿ Ultim'ora

Zelensky chiama Erdogan per riattivare accordo grano. Putin: “nessun incontro con leader turco attualmente in agenda”

Zelensky cerca l’aiuto di Erdogan per riattivare l’accordo sul grano, ma il leader turco dopo avere consegnato i prigionieri ucraini a Kiev, è uscito dalle “grazie” di Putin che continua a negargli non solo un incontro diretto, ma anche una telefonata

“Ho avuto una conversazione telefonica con il presidente della Turchia Erdogan”, scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo “Ho ringraziato il mio collega per il fruttuoso incontro a Istanbul il 7 luglio e la posizione di principio turca riguardo all’Ucraina nella Nato. Abbiamo coordinato gli sforzi per ripristinare il funzionamento dell’iniziativa sul grano del Mar Nero. A causa delle azioni della Russia, il mondo è di nuovo sull’orlo di una crisi alimentare. Un totale di 400 milioni di persone in molti Paesi dell’Africa e dell’Asia sono a rischio di fame. Insieme, dobbiamo evitare una crisi alimentare globale”.

Zelensky dunque, consapevole che il presidente russo, sopratutto dopo l’ultimo attentato al ponte di Crimea, non ha intenzione di riattavare l’accordo, tenta la carta Erdogan, solo che gli attuali rapporti tra il presidente ucraino e Putin in questo momento sono ai minimi storici.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto alla Tass che “Nessun incontro con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è attualmente elencato nel programma del presidente russo Vladimir Putin”. La dichiarazione di Peskov arriva dopo che Erdogan ieri ha affermato che desidera tenere colloqui con Putin nel prossimo futuro in merito alla fine dell’accordo sul grano. Un “no grazie” secco ma con garbo.

Uno spiraglio è stato aperto dal viceministro degli Esteri russo Sergei Vershinin, che ritiene che contatti al più alto livello tra Russia e Turchia “vengono costantemente elaborati e, ovviamente, ci saranno”, ricordando la recente telefonata tra i ministri degli Esteri dei due Paesi. Contatti tra ministri degli esteri, diversi dal rapporto di amicizia che esisteva tra Puti ed Erdogan.

Anche le parole dl Ministro Esteri turco vanno in questa direzionme “accordo sul grano? Bisogna negoziare con la Russia”, ha detto Hakan Fidan, aggiungendo “Noi crediamo che la Russia debba essere portata al tavolo dei negoziati. Ogni altra soluzione rischia di compromettere la sicurezza”. Dichiarazione quella del ministro degli Esteri turco, fatta nel corso di una conferenza stampaparlando della decisione russa di rompere l’accordo sulle esportazioni di grano dall’Ucraina.