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Agrigento: gli “errori grammaticali” nei cartelli stradali diventano un caso nazionale


Non bastavano le classifiche di ogni tipo che pongono la provincia di Agrigento costantemente agli ultimi posti, oggi arriva anche un articolo su una testata nazionale, che pubblica le foto degli errori o forse meglio definirli “orrori” grammaticali, stampate sulla cartellonista stradale.

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Il “Corriere del Mezzogiorno”, costola del “Corriere della sera”, ha pubblicato un articolo in cui si è divertito a segnalare gli errori – con molto gusto – e postando le foto dei cartelli. (Immagine sopra)

Tutto ha inizio da un bando pubblico del Distretto turistico di Agrigento, vinto da un’azienda privata. La ditta aveva il compito di aggiornare i cartelli stradali, cosa che in effetti ha fatto, ma con risultati devastanti: mai si erano visti tanti errori grammaticali in sequenza e la cosa grave, è che l’incarico non è ancora concluso, ma altri cartelli sono in procinto di essere installati.

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Ed ecco i più clamorosi, c’è un “Basilicata” dell’Immacolata al posto di “Basilica”, un “delezioni” invece che “deiezioni”. Su un cartello, il nome del sindaco Lillo Firetto, per indicare il centro storico, è stato scritto con la “elle” di Lillo minuscola, inoltre alcuni cartelli sono stati posizionati in modo da impedire il passaggio sul marciapiede.

Pare inoltre che la ditta messa a conoscenza degli strafalcioni, sia corsa ai ripari correggendo – foto sopsra con il “bianchetto”… al peggio, non c’è mai fine.

Insomma una serie di errori, finiti su Facebook, con i relativi fotomontaggi e commenti ironici. Il gruppo Facebook “Satira Agrigentina”, ovviamente ha fatto la parte del leone.

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Ovviamente questo “lavoro” ha anche un costo, la ditta appaltatrice, per questa “magnifica” operazione, ha percepito circa 100mila euro, che non ha riguardato soltanto Agrigento ma altri 15 comuni raggruppati nel Distretto turistico… viene da dire: poveri loro.