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Alcamo. Due giovani fanno la pipì sul portone di una casa e vengono multati per 10.000 euro dai carabinieri


Due giovani ad Alcamo sono stati sorpresi in “flagranza di reato” dai Carabinieri, mentre urinavano sul portone di una casa privata e sono stati multati con una sanzione di 10.000 euro.

E’ successo ad Alcamo, sabato notte intorno alle 2 e 30, in una traversa di Corso Stretto, durante la manifestazione cittadina “Notte Bianca”.

I due ragazzi, forse perché proprio durante la festa avevano alzato un po il gomito, erano un po’ alticci, e così, forse non completamente consapevoli di ciò che facessero, hanno pensato bene, di “scaricare” l’alcool ingerito su un portone di una casa.

Un gesto che in molti nella vita hanno fatto, ma i due stavolta, sono stati sorpresi con le “mani nel sacco” dai Carabinieri in borghese che li hanno identificati, condotti in caserma e poi, appunto, multati per atti osceni in luogo pubblico. I due ora hanno cinque giorni di tempo per pagare, trascorsi i quali, la multa diventa di 30.000 euro.

Ecco la nota integrale dei Carabinieri:

“Prosegue senza soste l’attività di contrasto dei Carabinieri della Compagnia di Alcamo nella lotta alla piccola criminalità diffusa, anche a seguito delle segnalazioni di alcuni residenti del centro storico in cui venivano di recente segnalati episodi di degrado e indecenza.
Ieri sera, in occasione della notte bianca, i Carabinieri della Compagnia di Alcamo hanno operato, oltre che con militari in uniforme in servizio di ordine pubblico, anche con personale in borghese che, a piedi, osservava confondendosi tra i giovani, i comportamenti assunti dagli stessi. E’ stato proprio durante questo servizio straordinario di controllo del territorio che, attorno alle 02:30 in una traversa di Corso Stretto sono stati trovati due giovani, presumibilmente alterati da un eccessivo uso di sostanze alcooliche, intenti ad urinare sul portone di un abitazione. Nel notare tale comportamento i militari in borghese, guidati sul campo nell’attuazione di tale servizio direttamente dal Comandante della Compagnia Cap. Giulio Pisani, hanno fermato i due giovani che sono stati successivamente identificati in due alcamesi di 22 e 25 anni.
Condotti in caserma, i due sono stati sanzionati amministrativamente ai sensi dell’art. 527 del codice Penale (“atti osceni in luogo pubblico”, articolo oggetto di recente depenalizzazione) al pagamento della somma pecuniaria in misura ridotta di 10.000 euro a testa. Qualora il pagamento della già salatissima sanzione non dovesse avvenire entro i cinque giorni, i due giovani dovranno sborsare nelle casse della Prefettura di Trapani la somma contante di ben 30.000 euro.
Con la consapevolezza dell’esistenza di tali pesanti sanzioni e della volontà chiara ed espressa di tutta l’Arma alcamese di contrastare senza sconti di sorta tutti i comportamenti illegali e indecorosi che si verificheranno nel territorio di competenza, c’è l’auspicio che tutti i giovani, non sono i due colti sul fatto ma anche gli eventuali futuri malintenzionati, possano per il futuro tenere un comportamento maggiormente civile, soprattutto al fine di evitare di deturpare con gesti indecenti le bellezze architettoniche e paesaggistiche offerte della cittadina alcamese e di garantire a tutti i cittadini il diritto di trascorrere una serata serena e pacifica senza essere costretti ad assistere a tali scene che rovinano l’immagine della città”.