Ad Alcamo ormai da anni, si effettua in tutto il territorio cittadino, la raccolta differenziata porta a porta, ma molti, in dispregio alle più elementari norme di civiltà ed educazione, preferiscono abbandonare i rifiuti in strada.
Così, il neo sindaco pentastalleto Domenico Surdi, per far fronte ad un fenomeno che è cresciuto in maniera preoccupante, ha messo in atto una soluzione repressiva ma efficace. Nelle ultime settimane la nuova giunta, sta fronteggiando il fenomeno con l’ausilio di apparecchiature video messe a disposizione del comando dei vigili urbani.
I risultati sono arrivati: solo nell’ultimo mese, oltre 40 persone, sono state riprese e multate dalla polizia municipale per abbandono di rifiuti.
Si tratta in tutti i casi di contestazioni di illeciti amministrativi per la violazione dell’ordinanza sindacale emessa nel 2012 dal precedente sindaco, in materia di conferimento dei rifiuti: violazioni rilevate tramite l’utilizzo di telecamere installate in una zona della città particolarmente interessata al fenomeno dell’abbandono di rifiuti solidi urbani ed ingombranti.
Per i trasgressori “beccati”, è scattata una multa salata di 200 euro. Per un uomo alcamese colto in flagranza di reato, è scattata anche una denuncia all’Autorità Giudiziaria per l’illecito trasporto e relativo abbandono di rifiuti speciali e materiale di demolizione, oltre al sequestro dell’autocarro che guidava.
Tempi duri ad Alcamo per gli “sporcaccioni”.
Redazione Fatti & Avvenimenti