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Attentato in Crimea: esplode camion bomba in fiamme il ponte che collega la penisola alla Russia. Kiev: “E’ solo l’inizio”

Si tratterebbe di un attentato alla più importante infrastruttura strategica, il ponte che collega la Crimea con la Russia, al momento gli archi che sostengono il ponte sono intatti, ma il traffico è stato sospeso: per Kiev: “E’ solo l’inizio”

Se fosse confermato che si tratta di un attentato la reazione di Mosca potrebbe essere imprevedibile, ma dalle prime notizie arrivate pare che non possa esserci altra spiegazione. L’esplosione sarebbe stata causata da un camion-bomba che ha a sua volta innescato le fiamme sulle cisterne piene di carburante che transitavano sulla parte ferroviaria del ponte. L’esplosione ha interrotto i collegamenti fra la penisola di Taman, nel territorio di Krasnodor in Russia e la penisola di Kerc in Crimea, territorio annesso dalla Russia nel 2014.

“Due campate sono parzialmente crollate”, comunica il capo del parlamento locale, Vladimir Konstantinov, che ha attribuito la responsabilità dell’accaduto a “vandali ucraini”.

E arriva anche la dichiarazione di Kiev: “Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto”, scrive su twitter Mikhaylo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensy, postando una foto del ponte della Crimea incendiato che aggiunge: “Crimea, il ponte, l’inizio. Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto, tutto ciò che è stato rubato deve tornare all’Ucraina”. 

Mosca sta analizzando la situazione e il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato la formazione di una commissione governativa sull’accaduto: “Putin –ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. – ha ricevuto i rapporti dal primo ministro Mikhail Mishutin, dal vice primo ministro Marat Khusnullin, dal ministro delle Emergenze Alexander Kurenkov e del ministro dei Trasporti Gennady Savelyev, così come dai capi delle forze dell’ordine. Il presidente ha ordinato al primo ministro di formare una commissione governativa per stabilire le cause dell’incidente e affrontarne rapidamente le conseguenze”.

Più duro il deputato della Duma di Stato Oleg Morozov: “Questa non è più solo una sfida, questa è una dichiarazione di guerra senza regole”.

“La reazione del regime di Kiev alla distruzione di infrastrutture civili dimostra la sua natura terroristica”, il commento su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova.

Il doppio ponte, ferroviario e automobilistico, con i suoi 18,1 chilometri è il più lungo di Russia ed Europa. Progettato dopo l’annessione, è stato inaugurato dal presidente Vladimir Putin, il 23 dicembre 2019. Il comitato antiterrorismo russo ha confermato che si è trattato di un camion bomba.