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Caltabellotta e Favara “Zona Rossa” dal 22 al 29 luglio: Musumeci ha firmato le ordinanze

Due Comuni dell’Agrigentino, Caltabellotta e Favara, da giovedi 22 fino a giovedì 29 sono state dichiarate zone  rosse. Le ordinanze sono state firmate nel tardo pomeriggio dal Presidente Nello Musumeci

“A causa dell’alto numero dei casi di positività – scrive il Sindaco di Caltabellotta Calogero Cattano su Facebook – insieme all’Amministrazione comunale,  ho chiesto al Presidente della Regione Siciliana l’adozione della zona rossa” e poco fa Nello Musumeci  ha firmato l’ordinanza che sarà valida da giovedì 22 fino a giovedì 29.

Il focolaio pare sia una conseguenza  della celebrazioni di un matrimonio tenutosi  nei giorni scorsi nel centro montano, a seguito del quale visto l’alto numero dei casi di positività, ravvisato dall’azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, il Sindaco di Caltabellotta Calogero Cattano oggi ha proceduto ad inoltrare insieme all’intera giunta comunale, la richiesta di adozione della Zona Rossa, accordata dal Governatore. 

QUESTE LE RACCOMANDAZIONI

A chi si trova in zona rossa, saranno consentiti i seguenti SPOSTAMENTI:
Senza limiti di orario, verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze: lavorative, situazioni di necessità o motivi prettamente di salute;
Dalle ore 05:00 alle 22:00, verso tutto il territorio nazionale, se la persona che si sposta è in possesso di una “certificazione verde Covid-19” valida;
È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione;
A chi si trova in zona rossa non è consentito spostarsi per andare a far visita ad amici o parenti, è possibile però assistere un parente o un amico non autosufficiente;
Sono vietati i MERCATI, ad eccezione delle attività dirette alla vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici;
Nel campo della RISTORAZIONE vi è la sospensione per bar, ristoranti, pizzerie, pub, gelaterie e pasticcerie e rimane consentita la consegna a domicilio h24, nel rispetto delle norme igienico sanitarie;
L’apporto è permesso fino alle ore 22:00 (fino alle ore 18:00 per le attività identificate dal codice ATECO 56.3);
Sono sospese le ATTIVITÀ SPORTIVE, anche quelle che si svolgono in centri sportivi all’aperto;
Chiusi i SERVIZI ALLA PERSONA, quali: centri estetici e saloni di parrucchieri;
Sospese le ATTIVITÀ COMMERCIALI, fatta eccezione per le attività di beni di prima necessità e di generi alimentari, di vestiti e calzature, di articoli medicali o ortopedici, di elettronica, di carburante e combustibile, di ferramenta d vernici, articoli per l’illuminazione, cartoleria;
Sono sospesi i MUSEI, le mostre e i servizi di apertura al pubblico;
Restano aperti: mini market, cimiteri, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie, pompe funebri e attività connesse.