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Carnevale di Sciacca, fuori i carristi dalla gestione: “Esclusi dal bando del Comune, faremo ricorso”

Il bando del Comune di Sciacca con il quale intende affidare in concessione i servizi per lo svolgimento della manifestazione “esclude categoricamente la partecipazione di privati di nuova costituzione, o che, peggio ancora, non abbiano mai organizzato il Carnevale di Sciacca nell’ultimo triennio”

Ancora aspre polemiche per il Carnevale sotto la gestione della giunta di Fabio Termine. L’unione carristi di Sciacca, con grande rammarico, comunica che non potrà partecipare all’avviso pubblicato sul sito del Comune di Sciacca il 17 Ottobre 2024, con il quale intende affidare in concessione i servizi per lo svolgimento della manifestazione Carnevale di Sciacca 2024.

“Invero, – scrivono oggi i carristi – tale bando esclude categoricamente la partecipazione di Enti pubblici e/o privati economici di nuova costituzione, o che, peggio ancora, non abbiano mai organizzato il Carnevale di Sciacca nell’ultimo triennio. L’intento dell’Unione era di poter gestire in piena autonomia economica e secondo un piano triennale il Carnevale di Sciacca, autofinanziando le future edizioni, sgravando totalmente da qualsiasi costo della manifestazione le casse comunali. Pertanto si è dato incarico ad uno studio legale per valutare se vi sono i presupposti per impugnare il bando presso le competenti Autorità giudiziarie”.

“Inoltre, le associazioni culturali Nuova Arte 97; Nuove evoluzioni; Saranno Famosi 2007; La Nuova Avventura e Archimede, visto che l’avviso per la selezione dei Carri Allegorici partecipanti al Carnevale di Sciacca si conclude il 09.11.2023 e, considerato che quasi certamente si dovrà insediare una commissione selezionatrice che protrarrà ulteriormente la data di inizio dei lavori, si riservano di partecipare al sopracitato avviso, stante il poco tempo, inferiore a 40 giorni, per potere realizzare delle opere in cartapesta consone alla nuova location di Contrada Perriera”.