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Coronavirus. A Sciacca eseguiti 70 tamponi. In Sicilia 35 casi, ultimi tre positivi a Palermo e Messina


Dall’Asp di Agrigento notizie confortanti: “Il medico donna di 48 anni, dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca sta bene. In quarantena il reparto di Medicina”. Intanto in Sicilia tre nuovi positivi: Un carabiniere a Palermo, un vigile del fuoco e un anziano nel Messinese.

Sta bene e non ha disturbi respiratori la dottoressa di 48 anni in servizio presso l’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, risultata positiva al primo tampone ieri e che adesso è ricoverato al Malattie infettive dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Intanto arrivano notizie dall’Asp di Agrigento che precisano che la dottoressa, residente a Sciacca ma di origini Palermitane, non è stata di recente nel Bergamasco.

Al Giovanni Paolo II di Sciacca intanto l’attività ospedaliera procede con regolarità, con il solo il reparto di Medicina tuttora in stato di quarantena. A tal proposito, sono più di 70 i tamponi rinofaringeo per Covid-19 eseguiti dall’Asp fino a questa mattina e sicuramente continueranno. Si tratta ovviamente di controlli precauzionali su tutti coloro che, in un modo o nell’altro, hanno avuto contatti diretti con la dottoressa risultata positiva.

Nel frattempo in Sicilia si registrano tre nuovi casi nelle ultime ore. Si tratta di un Carabiniere attualmente in terapia intensiva al Civico, un pompiere ricoverato a Barcellona Pozzo di Gotto e un anziano a Messina. Dalla Regione i dati generali: 35 positivi fra i quali 8 ricoverati e un guarito.

Per quanto riguarda il militare, si tratta di un carabiniere con meno di 50 anni in servizio al comando provinciale di Palermo, che è ricoverato da ieri nella terapia intensiva dell’ospedale Civico, ma le cui condizioni non sono gravi. Il militare aveva trascorso, in compagnia della moglie, una vacanza in Trentino Aldo Adige. Al ritorno era stato messo in quarantena, ma da qualche giorno ha sviluppato una febbre alta che ha messo in allarme la moglie che ha richiesto la prova del tampone che è risultato positivo al coronavirus.

Il pompiere, residente a Sant’Agata di Militello (ME) ha 50 anni ed aveva partecipato ad un corso a Roma. Dalla capitale era poi tornato poco più di una settimana fa, adesso è ricoverato al reparto di malattie infettive dell’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto. I familiari adesso sono tutti in quarantena e saranno sottoposti tampone.

L’uomo anziano invece si troverebbe ancora nella sua abitazione a Messina ed è risultato positivo al tampone all’ospedale Papardo. La notizia è stata confermata dal direttore sanitario dell’ospedale Mario Paino.

Per tutti e tre i casi si attende il responso dallo Spallanzani di Roma.