“Mi dispiace molto essere tirato in ballo per conflitti tra Catania e Augusta sull’autorità portuale. L’organizzazione dei porti di interesse nazionale non è di competenza della Regione ma del Ministero delle Infrastrutture, quindi invito tutti a non chiedere al presidente di prendere parte a possibili conflitti tra città siciliane”.
Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. “Per quel che mi riguarda – continua – sono il presidente di tutti, di Catania così come di Augusta e a questo profilo uniformo il mio comportamento.
Ho posto una sola questione al Ministro in merito all’accorpamento tra Gioia Tauro, Messina e Milazzo, non condividendo il fatto che la sede di quella autorità debba stare in Calabria.
Ho difeso solo la Sicilia e questo voglio continuare a fare. Invito le amministrazioni dei territori interessati, a definire un’intesa che possa essere proposta al presidente della Regione e non invitare il presidente stesso a prendere le parti di una città, poiché ripeto – conclude Crocetta – sono il presidente di tutte le città siciliane”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.