Redazione F e AI carabinieri sono subito giunti sul posto, ma per la vittima, Emanuele Ferraro, era ormai troppo tardi
E’ Emanuele Ferraro, il 41enne pregiudicato freddato a colpi di pistola in pieno giorno ed in pubblico, questa mattina a Favara. L’agguato si è verificato in via Diaz, molto vicino alla Chiesa Madre, in pieno centro città.
Ad intervenire immediatamente in quello che appare come un regolamento di conti di stampo mafioso, i Carabinieri che hanno trovato Ferraro riverso a terra in una pozza di sangue. La vittima, nota alle forze dell’ordine e pregiudicato, risultava anche indagato nel tentato omicidio a colpi di Kalashnikov di Carmelo Nicotra.
Adesso toccherà ai militari dell’Arma di Favara avviare le indagini, i rilievi sono già iniziati e la zona risulta ovviamente inaccessibile. Sul posto anche il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio.
Non si sa ancora molto sulla faccenda, ma è assai probabile che l’uomo fosse implicato in una faida di tipo mafioso, fonti bene informate avrebbero anche affermato che: “era un morto che camminava”. Insomma, un omicidio che probabilmente alle orecchie degli investigatori non giunge per nulla come un fulmine a ciel sereno.
