Entravano nelle case delle persone, con la scusa di vendere prodotti porta a porta e a prezzi bassissimi per “circuire” gli ignari clienti. Poi gli facevano firmare dei contratti, che non erano con le ditte venditrici dei prodotti, ma erano prestiti con le finanziarie.
Della truffa, al momento si hanno notizie solo nella cittadina di Villafrati (Pa) e i casi accertati ad oggi al centro dell’indagine, sono 12 .
I truffatori erano in quattro e si spacciavano per rappresentati di una ditta di vendita di prodotti per la casa, in questo modo riuscivano ad adescare le vittime convincendole a stipulare dei contratti di fornitura di casalinghi, come pentole e tegami, ma in realtà era solo un sotterfugio per fargli opporre una firma su un contratto, che altro non erano che dei prestiti per finanziarie i prodotti, che però, non venivano mai consegnati.
I carabinieri della Compagnia di Misilmeri, durante un controllo stradale,hanno scoperto la truffa, e hanno bloccato e denunciato alla procura di Termini Imerese tre persone: A. A. di 54 anni, G.T. di 48 anni, C.T. di 44 anni, tutti messinesi e G.C. di 44 anni di Milazzo.
Redazione Fatti & Avvenimenti