A causa della mancanza della Fondazione Carnevale di Sciacca, la nostra festa non ha potuto beneficiare dei fondi della Tabella H del bilancio regionale, mentre il Carnevale di Acireale ha ottenuto la somma di 80,000 euro, proprio grazie al fatto che ad Acireale esiste la Fondazione Carnevale, ed esiste, già dal 2004.
Ad intervenire oggi sulla questione è il presidente dei Popolari per Sciacca, Stefano Scaduto.
“Nel deplorare che l’attuale amministrazione, al pari delle precedenti non ha dotato la nostra festa di un ente di gestione del Carnevale, sentiamo il dovere di evidenziare che, contrariamente a quanto dichiarato in un’intervista dall’Assessore Monte, non è vero che la costituzione di una Fondazione Carnevale di Sciacca comporti notevoli costi. – evidenzia Scaduto – Infatti, alla luce dello Statuto della Fondazione del Carnevale di Acireale, sia il Presidente della stessa che è il Sindaco, che i componenti del Consiglio di Amministrazione non sono retribuiti, hanno diritto solo ad un rimborso di spese. Gli unici a ricevere un compenso sono i revisori dei conti, ed il Direttore artistico, la cui nomina peraltro non è obbligatoria secondo lo Statuto della Fondazione di Acireale, può anche non essere nominato. Peraltro a Sciacca, del Direttore artistico potremmo fare a meno date le note capacità di direzione artistica dello stesso Assessore Monte”.
Insomma, per il PPS non è fondata l’affermazione dell’assessore Monte secondo cui la Fondazione Carnevale avrebbe comportato un aumento dei costi; “tale giustificazione non regge”, dicono.
“La mancata costituzione della Fondazione del Carnevale di Sciacca, da parte di questa amministrazione, rappresenta l’ennesima occasione persa per gestire meglio il Carnevale di Sciacca – dice Scaduto in conclusione – e per ottenere alla nostra festa maggiori finanziamenti regionali, di cui invece beneficerà la festa di Acireale, dove amministratori più attenti e più lungimiranti hanno istituito la Fondazione già dal 2004”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.