In tilt i depurato di Favara, Campobello di Licata e Caltabellotta: i frantoi scaricherebbero illegalmente direttamente nella pubblica fognatura le acque di scarto della molitura delle olive.
A lanciare l’allarme è oggi Mare Amico di Agrigento che denuncia la terribile situazione con enormi chiazze nere che si perdono in mare, altissimo inquinamento e gravissimi danni alla fauna marina.
“Anche quest’anno – dicono dall’associazione ambientalista – alcuni oleifici si sono liberati illegalmente delle proprie acque di vegetazione. Il risultato e’ stato che alcuni fiumi e il prospiciente mare è diventato nero e migliaia di pesci sono morti”.
Ma questo non e’ tutto: “abbiamo la prova che queste acque di scarto sono finite pure nella pubblica fognatura – continuano da Mare Amico – e conseguentemente hanno mandato in tilt alcuni depuratori, come quello di Favara – il 17 ottobre – , come quello di Campobello di Licata – il 13 ottobre – e come quello di Caltabellotta – per tutto il mese di ottobre”.
Le acque di vegetazione, spiegano ancora gli ambientalisti, sono almeno 100 volte più inquinanti dei normali reflui fognari e quando arrivano nei depuratori provocano la morte dei batteri nelle vasche, che hanno il compito di digerire e depurare le fogne. Questa nuova situazione avrebbe causato il blocco funzionale dei depuratori e quindi: “inquinamento su inquinamento”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.