Redazione F e APer le due donne non c’è stato nulla da fare, sul posto Carabinieri e Vigili Urbani che nella notte hanno ritrovato abbandonata la Fiat Punto guidata dal pirata stradale, stamattina invece l’investitore è stato rintracciato e si troverebbe già in caserma
E’ successo ieri sera verso le 23:00 a Palermo in via Fichidindia 45/A nel noto quartiere di Brancaccio. Due donne sono state investite in pieno – e sbalzate a parecchi metri di distanza – da un’auto sopraggiunta a folle velocità mentre attraversavano la strada. Ad investirle, una Fiat Punto guidata da un pirata della strada che si è dato alla fuga dopo l’incidente.
Purtroppo l’impatto è stato violentissimo, a morire – a poche ore di distanza l’una dall’altra – sono state la madre invalida – che camminava con l’ausilio di un bastone – e la figlia che la aiutava: Annamaria La Mantia di 63 anni e Angela Merenda di 43, entrambe residenti a Palermo, in via San Ciro. Le due erano di ritorno dalla messa.
Le donne investite non sono però morte sul colpo: sarebbero rimaste infatti ferite gravemente e tra atroci sofferenze sull’asfalto fino all’arrivo dei soccorsi. Una gazzella dei Carabinieri impegnata in un servizio di controllo del territorio è stata la prima a giungere sul posto ed a chiamare i soccorsi del 118.
I sanitari arrivati su due ambulanze hanno tentato di rianimare la madre anziana, ma la donna non c’è l’ha fatta neppure a raggiungere l’ospedale, morendo sul posto. La figlia è stata invece trasportata all’ospedale Civico, ma è morta poche ore dopo il suo arrivo.
Sul luogo dell’incidente anche gli agenti dell’infortunistica stradale, che hanno effettuato i rilievi del caso al fine di appurare l’esatta dinamica dell’incidente.
Intanto le ricerche della Fiat Punto del pirata erano state avviate, portando al ritrovamento e sequestro dell’auto – risultata non assicurata – in nottata da parte dei Carabinieri.
L’investitore ha invece tentato di far perdere le proprie tracce, ma è stato rintracciato questa mattina sotto casa della suocera e si trova già dalle 10:30 all’interno della Caserma dei Vigili Urbani di Palermo. Il fermato si chiama Emanuele Pelli ed ha 35 anni, anche lui di Brancaccio, sposato e padre di due figli. E’ stato sottoposto all’alcol e droga test.
