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La Russia non si ferma, altra notte di raid: missili su 6 regioni ucraine, colpite Kiev, Leopoli, Kharkiv, Odessa, Dnipro e Ternopil

Nella notte la Russia ha lanciato decine di missili da crociera  su sei regioni dell’Ucraina. Esplosioni sono state segnalate in diverse città tra cui Kiev, Kharkiv,  Leopoli e Odessa

Lo riferiscono i media nazionali. A causa dei bombardamenti, un incendio è scoppiato in un centro commerciale a Kryvyj Rih, città d’origine del presidente Volodymyr Zelensky. Feriti sono stati soccorsi dopo il bombardamento a Zaporizhzhia. Le forze armate di Mosca hanno preso di mira le zone di Dnipro, Ternopil, Kharkiv, Kiev, e Leopoli. Lo riporta il Kyiv Independent spiegando che aerei bombardieri russi Su-35 avevano attacco a nord del confine con la Russia. L’aeronautica militare di Kiev ha invitato i residenti a prendere sul serio le minacce missilistiche e a restare al riparo. I funzionari ucraini hanno riferito che un missile russo è stato rilevato sopra l’oblast di Sumy e si dirigeva verso l’oblast di Poltava altri, invece, erano diretti verso Kiev.

Esplosioni a Kharkiv e nella regione di Odessa Diverse esplosioni hanno scosso la città orientale di Kharkiv e la regione meridionale di Odessa. Lo riportano i media locali. L’allarme antiaereo è scattato anche nelle oblast di Dnipropetrovsk, Mykolaiv, Poltava, Sumy e Chernihiv. Le autorità della regione di Kharkiv hanno affermato che le truppe russe hanno lanciato due attacchi contro il capoluogo utilizzando missili s-300. Il governatore Oleh Syniehubov riferisce che attacchi hanno preso di mira anche la città di Vovchansk. Secondo gli ucraini la difesa aerea sarebbe entrata in azione nella regione di Odessa dove, in precedenza, era stato segnalato un gruppo di droni d’attacco russi in arrivo dal Mar Nero.