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L’indiano che ha rapito una bambina in spiaggia: rilasciato un giorno dopo


Era arrivato ieri alla ribalta delle cronache l’uomo, di origine indiana, che aveva rapito una bambina in spiaggia nel ragusano.

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Oggi, dopo appena un giorno, è tornato in libertà perché l’udienza di convalida è stata rinviata a data da destinare.

I fatti si erano svolti appena ieri – qui l’articolo -. L’uomo, un indiano di 43 anni, Lubhaya Ram (nella foto) era stato fermato dai carabinieri di Vittoria dopo aver tentato di rapire una bambina di cinque anni sul lungomare di Scoglitti (Ragusa), approfittando di un momento di disattenzione della mamma.

Oggi l’uomo è tornato in libertà perché l’udienza di convalida è stata rinviata a data da destinare. A confermare la notizia del rilascio è stato l’avvocato Fabio Giudice, legale d’ufficio dell’uomo che resta pertanto indagato a piede libero.

Lubhaya Ram, già con precedenti penali, che è stato rintracciato e bloccato dopo diverse ore sulla base dell’identikit fornito da alcuni testimoni che avevano assistito all’episodio, era stato fermato con l’accusa di sequestro di persona aggravato e rinchiuso nel carcere di Ragusa, in attesa di chiarire il movente che lo ha portato a tentare un crimine tanto odioso, quanto il rapimento di una bambina.

Intanto sui social cresce la protesta per questa vicenda giudiziaria che aveva suscitato allarme nell’opinione pubblica e tra i residenti della località balneare.