Sia ben inteso, non ho nulla da fare in questa domenica mattina, così, invece di potare gli alberi in giardino spendo queste due parole sulla vostra martoriata Sciacca
Leggo sui social e sento tra la gente che la Ztl non piace, con la città deserta che mantiene il “fortunato” trend degli scorsi anni. Ma non solo. Leggo e sento che la città è più disastrata che mai, che la gestione del traffico è una cosa criminale – e che se durante alcuni ingorghi mai servisse un’ambulanza, chi ne ha bisogno potrebbe probabilmente morire o sperare nell’elisoccorso -, che non funziona nulla, che l’amministrazione latita in un modo tale che se lo avesse fatto anche Matteo Messina Denaro, probabilmente, lo starebbero ancora cercando.
E vabbè. Per i vostri poveri fegati – ormai spappolati come quello di Vasco nella celebre canzone – e le mie risate, ho letto sul profilo social del consigliere Alessandro Curreri che si sta preparando il Concertone di Capodanno 𝟮𝟬𝟮𝟱. Sì, avete letto bene, 𝟮𝟬𝟮𝟱. Con una postilla dello stesso autore del post: “Se non si riesce, 2026”.
Avete votato bene. Mio padre, andato a fare la spesa l’altra mattina, – e parlo di lui perchè io, dalla spesa al divertimento, faccio tutto fuori Sciacca e in città ci entro solo se mi puntano una pistola alla tempia – mi ha riportato che nel bel mezzo dell’ennesimo ingorgo tutti si chiedevano chi avesse votato Termine & Co., che dire, si sarà votato da solo? Dubito, li avete votati voi. Perché? Chissà. Spero solo che “l’assalto alla diligenza” sia valso qualcosa ai vostri pargoli, oppure sarà stato veramente un voto fallimentare.
Sui social proprio oggi ho letto infatti l’ennesimo post che conferma i sospetti: “Non è vero che sono incompetenti e disorganizzati. Provate soltanto a pensare qualcosa che sappia vagamente di critica al loro operato e centinaia di cani arrabbiati vi salteranno addosso per sbranarvi. A parole. Perché sono, nella maggior parte dei casi, dei falsi profeti rigorosamente senza profilo. Organizzazione perfetta”.
Che dire quindi? Buon Natale e Felice Anno Nuovo. Quanto a me, – per citare Cannarsi – quanto a quel che non posso far che io, per me qualcosa da poter far dovrebbe esserci: tornare in giardino a rilassarmi col giardinaggio ascoltando Samvel Yervinyan, certo che il destino di questa città è già segnato. Con – il rischio di – 10 anni della mai premiata ditta Valenti-Termine, non potrebbe essere altrimenti.
PS
Per i primi 10 account fake che sui social commenteranno questo pezzo scrivendo “disfattista” in premio un bambolotto “Lo Mascolo”. Accorete numerosi.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.