⦿ Ultim'ora

Meloni accusata di togliere soldi ai poveri per comprare armi: “Diciamo sì alle spese militari e al sostegno all’Ucraina”

“La libertà ha un prezzo, il nostro sostegno all’Ucraina sarà assicurato perché è necessario ed è giusto farlo. Questo governo non ha mai fatto mistero di voler aumentare i propri stanziamenti in spese militari, come hanno fatto governi precedenti un po’ di soppiatto, senza metterci la faccia”

Questa la risposta della premier Giorgia Meloni, questa mattina al Senato, a chi l’accusava di togliere soldi ai poveri, leggasi reddito di cittadinanza e bonus vari per acquistare armi e mandarle in Ucraina. La premier ha respinto le critiche dicendo che “l’Italia sta spendendo soldi”. “Basta menzogne”, ma di fatto ha ammesso che che le accuse sono più che fondate, d’altronde le armi sono state inviate ed  hanno un costo, pare al momento un miliardo di euro e questi soldi da qualche parte vanno presi.

Infine la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle sue comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo, ha sottolineato più volte parlando nell’Assemblea di Palazzo Madama che: “L’Italia ha le carte in regola per un ruolo da protagonista” in Europa, riferendosi ai colloqui sui migranti di questi giorni con Scholz e von der Leyen.