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Messina. Entra in tabaccheria e chiede “Gratta e vinci”, al diniego spara ad una donna e poi si suicida


Descritta così sembra una sequenza del film “Un giorno di ordinaria follia”, ma purtroppo è stata realtà: un uomo entra in una tabaccheria, spara ad una donna e poi si suicida

È accaduto intorno alle 10,30 all’interno della tabaccheria del rione Provinciale, in via Consolare Valeria, a Messina. Secondo quanto al momento ricostruito, Giuseppe Bucalo, di 65 anni, sarebbe entrato nella tabaccheria e voleva acquistare dei gratta e vinci o comunque effettuare delle giocate, ma le norme sul coronavirus non lo consentono e la titolare non ha potuto esaudire la richiesta. Bucalo a quel punto sarebbe uscito e tutto sembrava finito, ma poi ci avrebbe ripensato ed è rientrato all’interno del negozio ed ha fatto fuoco.

Il primo proiettile ha raggiunto una signora di 77 anni, madre della titolare. L’anziana è stata colpita al petto e successivamente è stata trasportata d’urgenza al Policlinico per essere sottoposta ad intervento chirurgico. Il proiettile avrebbe perforato un polmone fermandosi a pochi millimetri dalla spina dorsale.

Ma dentro il negozio c’erano anche due dipendenti e la stessa titolare che in quel momento si trovava nel retrobottega e ha avvertito il rumore dello sparo, mentre i due impiegati si sono gettati a terra e riparati dietro il bancone. A quel punto l’uomo ha puntato l’arma contro se stesso e si è sparato alla testa, morendo sul colpo.

Sull’accaduto sono state avviate le indagini e secondo quanto trapelato finora, Bucalo questa mattina avrebbe aggredito la moglie con una spranga all’interno della propria abitazione posta nelle vicinanze del tabacchino, colpendola più volte, poi sarebbe uscito di casa armato di pistola, con l’epilogo sopra riportato.

Nel mentre i vicini di casa delle coppia allertati dalle urla della signora, hanno tentato di soccorrerla, ma sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per forzare la porta dell’appartamento che nel frattempo era stata chiusa a chiave. La donna è stata quindi  trasportata al Policlinico con un trauma cranico, ma non sarebbe in pericolo di vita. Nel frattempo si consumava la tragedia. 

Sul posto sono giunti gli agenti della polizia scientifica per effettuare tutti gli accertamenti del caso.