Redazione F e AL’essere stato arrestato con addosso i vestiti con ancora le placche antitaccheggio attaccate gli è valso anche la contestazione del reato di ricettazione
E’ avvenuto ieri in pieno giorno l’arresto in flagranza di reato di un giovane extracomunitario sorpreso a rovistare all’interno di una abitazione. Si tratta di Johnson Richimond, ghanese di venti anni bloccato tempestivamente dal personale delle volanti della Questura di Messina intervenuto a seguito di segnalazione alla sala operativa.
Il ragazzo si sarebbe introdotto nell’abitazione forzando una finestra. Dagli accertamenti è emersa la sua particolare pericolosità confermata tra l’altro dal fatto che l’odierno arresto rappresenta la terza volta che il giovane viene beccato per reati analoghi non andati a segno, tanto che precedentemente era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora a Messina.
Durante la perquisizione personale gli agenti hanno rinvenuto all’interno dello zaino oggetti di dubbia provenienza di cui il giovane non ha saputo fornire giustificazione. Fatto curioso inoltre, gli indumenti indossati erano ancora muniti di placche antitaccheggio. Pertanto, al ghanese è stato contestato anche il reato di ricettazione.
Dagli elementi raccolti è emerso un quadro indiziario chiaro relativamente alla responsabilità del soggetto rispetto ai fatti descritti che venivano comunicati immediatamente all’ A.G. competente la quale ordinava la custodia temporanea in attesa di giudizio per direttissima.
