Redazione F e AMosca intende identificare e punire tutti i responsabili della strage della casa dei sindacati di Odessa del 2014 ed esprime indignazione per la mancanza di “qualsiasi indagine sull’incidente” da parte ucraina
A 9 anni dai tragici fatti di Odessa, il il ministero degli Esteri russo sul suo canale Telegram scrive: “Il 2 maggio ricorre il 9° anniversario dei tragici eventi di Odessa, culminati negli agghiaccianti omicidi alla Casa dei Sindacati. Quel giorno di nove anni fa, i nazionalisti radicali ucraini hanno deliberatamente appiccato il fuoco all’edificio in cui si trovavano coloro che si opponevano al nuovo governo si nascondevano. Di conseguenza, 48 persone sono state bruciate vive, avvelenate dal monossido di carbonio o sono morte cadendo dai piani superiori“.
“Non dimenticheremo mai la tragedia di Odessa. E cercheremo di identificare e punire tutti coloro che sono coinvolti in quelle atrocità”, hanno scritto dal ministero guidato da Sergey Lavrov, esprimendo indignazione per la mancanza di adeguate indagini da parte ucraina.
