Redazione F e AQuesta è la quarta notte consecutiva nella quale Odessa, città del porto del grano, è il bersaglio dei missili e droni russi. Dopo gli attacchi di ieri con l’uso di Kiev di bombe a grappolo sui civili, la risposta era prevedibile
“Ci sono almeno 18 feriti, tra cui quattro bambini, e un morto”. Lo riferisce Oleg Kiper, capo dell’amministrazione militare di Odessa, riferendosi all’attacco missilistico iniziato intorno alle 3 ora locale. “Il bilancio è provvisorio, le ambulanze sono sul posto”. Da quanto si vede dal video postato sul web, la cattedrale della Trasfigurazione, nel centro della città, è stata gravemente danneggiata: costruita nel 1794, completata nel 1808 e poi distrutta da Stalin nel 1936, venne ricostruita tra il 1999 e il 2003 e dihiarata patrimonio dell’Unesco.
Anche il Consiglio comunale di Odessa ha confermato quanto mostrano le immagini: un lato della facciata appare completamente distrutto, oltre a ingenti danni provocati all’interno della struttura. “Anche due monumenti architettonici sono stati danneggiati”, riferisce il Comando operativo ‘Sud’. L’amministrazione cittadina riferisce tramite Telegram, secondo quanto riportato da ‘The Kyiv Independent’, che la storica Cattedrale della Trasfigurazione ha riportato danni significativi. L’edificio è stato parzialmente distrutto e numerosi santuari ortodossi sono stati danneggiati. I soccorritori hanno estratto dalle macerie l’icona Kasperovskaya della Madre di Dio.
“Nel massiccio attacco sul territorio della città di Odessa e della regione, oltre alla Cattedrale ubicata in una delle piazze centrali, una persona è stata uccisa e 22 persone, tra cui quattro bambini, sono rimaste ferite a seguito del bombardamento nemico della città di Odessa”, ha scritto la polizia nazionale ucraina su Telegram.
L’esercito russo ha colpito la regione di Odessa con almeno cinque tipi di missili: Kalibr, Oniks, Kh-22, Iskander-K, Iskander-M missili balistici. “Una parte significativa dei missili è stata distrutta dalle forze di difesa aerea. Il resto ha causato la distruzione delle infrastrutture portuali, almeno sei edifici residenziali, compresi condomini. Decine di auto, facciate e tetti in molti edifici della città sono stati danneggiati, rotte le finestre. di Odessa,
