Grande soddisfazione per il Movimento “Servire Ravanusa” che vede sposare a livello nazionale il proprio progetto politico ispirato al pensiero di don Luigi Sturzo.
Si è infatti costituita a Roma lo scorso 4 Marzo l’Associazione di cultura politica “Servire l’Italia”. La radice comune, il verbo “Servire”, ricalca infatti l’identità che il Movimento nato quattro anni fa a Ravanusa ha voluto assumere e portare avanti nell’impegno politico affidatogli dagli elettori nelle scorse amministrative comunali: porsi al pieno servizio del bene comune.
“Tutto ciò non può che riempirci di orgoglio – afferma il presidente del Movimento Ravanusano Giuseppe Sortino – ci fa ben sperare sulla possibilità di vedere allargare i benefici di questo modo di fare politica anche in altri contesti e località, con la nascita di eventuali “Servire la Sicilia”, “Servire Agrigento”, Servire Abruzzo”, “Servire Caltagirone”, “Servire Frosinone” e così via.”
Tale desiderio viene condiviso anche dal Direttivo Nazionale che auspica lo sviluppo di una vasta rete operativa al fine di cambiare questo sistema e di mandare a casa quanti si sono serviti della politica per loro interessi personali, anzichè occuparsi dell’interesse generale, sostituendoli con uomini di servizio capaci di coniugare la buona cultura con la concretezza dei progetti operativi più adatti al proprio territorio.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.