RedazioneÉ il segno più evidente di una povertà dilagante.
Ieri sera intorno alle 20 a Palermo, in via Duca degli Abruzzi, nei pressi della piazza di Pallavicino, due uomini con occhiali scuri, caschi integrali e armati di pistole, hanno rapinato un panificio, rubando l’incasso e poi scappati in moto verso via Mater Dolorosa.
Le indagini della Polizia sono in corso, ma le modalità della rapina, fanno presagire che sarà uno di quei casi da archivazione.
Ormai non sono casi isolati, la cronaca ci aveva abituati alle rapina a mano armata, ma a danno di gioiellerie, o esercizi di scommesse, al limite i grandi supermercati, posti comunque dove gli incassi, si presume siano cospicui.
Ma un panificio, pur frequentato, che vende pane ed incassa mediatamente per ogni cliente un paio di euro, che incasso può avere? Cosa spinge quindi un malvivente a rischiare oltre 5 anni di galera per una rapina a mano armata per pochi spiccioli?, la risposta non può essere che una: la fame!
