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Pantelleria. È doloso l’incendio divampato nella notte: divorata la vegetazione e diverse abitazioni sono state evacuate

E’ quasi sicuramente di origine dolosa l’incendio divampato nella notte a Pantelleria che ha impegnato vigili del fuoco e canadair

Le contrade dove le fiamme hanno divorato ettari di vegetazione, mettendo in pericolo diverse abitazioni che sono state evacuate sono quelle di Favarotta, Khamma e Perimetrale. Un inferno di fuoco che ha costretto alla fuga i turisti. Diverse le ville sgomberate, tra le quali ci sarebbero anche quella del giocatore Marco Tardelli e dello stilista Giorgio Armani, che stava ospitando alcuni amici ed è stato costretto abbandonare in tutta fretta la sua abitazione a bordo di un suv per raggiungere la costa e salire sulla sua barca.

Anche la Capitaneria di porto è intervenuta e nella notte ha fatto salire sulle proprie motovedette alcuni turisti in fuga. La superficie coinvolta dal rogo è di oltre 30 ettari: ridotti in cenere vigneti e macchia mediterranea.

All’alba di stamattina sono arrivati in aiuto altri mezzi dei Vigili del Fuoco, nello specifico una squadra partita Trapani con due mezzi e un’altra proveniente da Palermo che daranno supporto ai vigili del fuoco e agli uomini del Corpo Forestale locali che da ieri sera sono impegnati a spegnere l’incendio divampato tra le contrade Khamma, Favarotta e perimetrale. Le fiamme hanno minacciato anche contrada Gadir.

Le fiamme stamattina sono state domate, ma si teme che il forte vento possa far ripartire i focolai. A fare il punto della situazione sull’isola è il sindaco Vincenzo Campo: “Dopo la grande paura di ieri sera e una notte trascorsa al lavoro a Pantelleria si va verso la normalità: due Canadair sono già al lavoro per spegnere gli ultimi focolai in una zona dopo è difficile operare da terra. Il vento è calato e anche le fiamme, il peggio sembra passato”. Il primo cittadino aggiunge: “il forte dubbio è che il rogo sia di origine dolosa, perché è partito da due punti distanti tra loro centinaia di metri”.