I consiglieri comunali Simone Di Paola e Giuseppe Ambrogio intervengono oggi su due fatti che hanno recentemente interessato il quartiere Perriera.
Nel primo caso sottolineano quello che è ormai diventato “l’emblema del disinteresse totale delle forze di governo nei riguardi dei bambini e delle famiglie di questa città”: il parco giochi del museo del carnevale. “Un’altra domenica è trascorsa senza che i più piccoli potessero godere degli unici giochi pubblici presenti a Sciacca, perché ancor una volta, per l’ennesima volta, i cancelli sono rimasti chiusi”.
“Davvero non riusciamo più trovare le parole per manifestare la nostra indignazione, per una situazione di per se stessa assurda, ma che – ove si pensi alle innumerevoli rassicurazioni degli Assessori comunali susseguitesi in questi mesi – diventa un’autentica presa per i fondelli!
Adesso siamo certi che l’Assessore troverà l’ennesima scusa per giustificarsi; ogni volta c’è sempre una difficoltà o un problema che impedisce alle famiglie di Sciacca di poter far giocare i propri piccoli, visto che – non ci stancheremo mai di ripeterlo – questo è l’unico parco giochi della città; ma la sostanza è sempre che a bambini e genitori viene inibito l’esercizio di un diritto”.
La seconda vicenda è quella della scuola materna della Perriera: “qui la beffa diventa inefficienza – tuonano – i cronici ritardi nella realizzazione degli interventi manutentivi stanno cagionando a centinaia di famiglie molto disagio; l’amministrazione ha fatto l’inferno per aver approvato il bilancio e adesso non trovano le risorse per restituire la scuola ai suoi fruitori, costringendo le famiglie a fare i salti mortali per accompagnare i propri piccoli all’angolo opposto della città? È forse normale che delle mamme si vedano costrette a scendere in piazza per difendere i propri più elementari diritti?
Non abbiamo nemmeno più la voglia di chiedere le dimissioni agli Assessori responsabili, anche perché siamo certi che saranno i cittadini, quelli che per anni hanno subito sulla propria pelle le conseguenze di una tale condotta, a dare la risposta più giusta, mandandoli a casa una volta per tutte”.
“Ci batteremo affinché questa condizione di sostanziale negazione di diritti alle famiglie ed ai bambini cessi ed affinché il tema delle politiche dell’infanzia e della genitorialità, tanto maltrattato ed offeso in questo quinquennio, rappresenti invece una priorità, anzi, la priorità, della futura amministrazione”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.