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Prigozhin detta le condizioni: “Datemi Shojgu e Gerasimov o marcio su Mosca”

“Il male che porta la leadership militare del Paese dev’essere fermato. Coloro che oggi hanno fatto ammazzare i nostri ragazzi, coloro che hanno distrutto decine, molte decine di migliaia di vite dei soldati russi, saranno puniti”

Il capo della compagnia militare privata Wagner Evgenij Prigozhin esce allo scoperto è accusa il Generale Gerasimov e il ministro della Difesa Sergej Shojgu che, a suo dire, sarebbe fuggito “da vigliacco” da Rostov-sul-Don. Poi invita “tutti quelli che ne hanno voglia” a “unirsi” ai suoi 25mila uomini per “porre fine a questa porcheria”. Infine precisa: “Questo non è un golpe militare, ma una marcia della giustizia”.

Per il ministero della Difesa è “Tutto falso. Si tratta di una provocazione informativa”e l’Fsb accusa Prigozhin di avere “incitato alla rivolta armata” e va quindi messo sotto processo penale.