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Putin: “Il mondo unipolare degli USA è finito, l’Europa con le sanzioni si è rovinata con le sue mani, persi 400 miliardi “

“Gli Stati Uniti non si sono accorti che negli ultimi decenni si sono creati diversi altri centri, con modelli di sviluppo proprio che hanno diritto a essere protetti. È una rivoluzione. Cresce il ruolo dei Paesi che si sviluppano in modo dinamico e progressivo i sui interessi non possono più essere ignorati, credendo che tutto tornerà come prima, hanno carattere irreversibile”

Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, nel suo discorso alla sessione plenaria del Forum di San Pietroburgo, a cui ha aggiunto: “Non tornerà più tutto come prima, ma alcuni leader occidentali rimangono nell’illusione che questo non sia così, si aggrappano al passato, e sono convinti che domineranno per sempre l’economia e la politica. Ma non c’è nulla di eterno. Questi leader ragionano con le categorie del secolo scorso e sono prigionieri delle loro illusioni. I cambiamenti in atto nell’economia e nella politica internazionale sono tettonici e rivoluzionari”.

Poi riferendosi alla presunta influenza Usa sulle decisioni della Ue: “L’Europa ha perso la sua sovranità politica. I politici europei hanno già causato con le loro stesse mani seri danni alla propria economia provocando prima di tutto all’alto tasso di inflazione nella Ue che sta colpendo il suo stesso business”.

Secondo Putin, la colpa di questa situazione, è nella politica sanzionatoria che ora colpisce la Russia ma “potrebbe colpire in futuro qualunque altro Paese. L’Unione europea potrebbe perdere oltre 400 miliardi di dollari a causa delle sanzioni contro la Russia”,

Infine ha ammonito l’Europa, dove sempre per via della politica sanzionatoria contro Mosca: “la disuguaglianza nei Paesi europei potrà solo aumentare e le tendenze negative nell’economia globale non sono causate dall’operazione militare speciale in Ucraina. L’attuale situazione in Europa porterà a un’ondata di radicalismo e, in prospettiva, a un cambio di élite perché i reali interessi delle persone in Europa sono stati messi da parte”.