⦿ Ultim'ora

Rapporti sempre difficili tra Usa e Cina: Joe Biden da del dittatore a Xi Jinping

Non bastata  la visita di Blinken per rasserenare i rapporti Tra Stati Uniti e Cina, che restano difficili e  Biden ha definito dittatore Xi Jinping

E’ accaduto ieri durante un evento per una raccolta fondi elettorale in California, quando Joe Biden commentando la vicenda dei palloni spia cinesi abbattuti sui cieli Usa, ha dato del “dittatore” a Xi Jinping. E questo accade due giorni dopo la missione del segretario di Stato americano Antony Blinken per tentare ricucire i rapporti bilaterali.

“Il motivo per cui Xi si è molto arrabbiato quando ho fatto abbattere quel pallone con due vagoni pieni di equipaggiamento di spionaggio – ha detto Biden – è che non sapeva che fosse lì” ed ha aggiunto: “No, sono serio. Quello è il grande imbarazzo per i dittatori, quando non sanno cosa è successo. Non doveva andare dov’era. È stato portato fuori rotta attraverso l’Alaska e poi giù attraverso gli Stati Uniti e lui non lo sapeva. Quando è stato abbattuto era molto imbarazzato e ha negato che fosse anche lì”.

Infine il presidente americano ha rincarato la dose: “Ora siamo in una situazione in cui vuole avere di nuovo una relazione. Antony Blinken è appena andato laggiù. Ha fatto un buon lavoro e ci vorrà del tempo”, ha proseguito il presidente americano aggiungendo che bisogna preoccuparsi della Cina ma non troppo perché “ha reali difficoltà economiche”.

Parole dure, soprattutto sull’economia, che dimostrano “attriti” non risolti, la Cina continua a crescere, forse un po meno degli altri anni, ma cresce, mentre gli Stati Uniti hanno evitato il default finanziario all’ultimo secondo, ma aumentando l’enorme debito pubblico.

Il ministro degli Esteri cinese, Qin Gang dopo l’incontro con Antony Blinken a Pechino aveva detto: “Le relazioni con Washington sono al punto più basso dal 1979” e pare avesse ragione.