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Ribera. La maggioranza risponde a Montalbano e Picarella sull’aumento dell’IMU definito privo di fondamento


I Consiglieri Comunali di Ribera Antonino Armenio, Paolo Caternicchia, Pellegrino Quartararo e Gioacchino Turano rispondono dichiarazioni dei colleghi Montalbano e Picarella relativamente all’aumento dell’IMU


Di seguito la nota stampa dei consiglieri

Siamo davvero basiti ed esterrefatti per aver letto dichiarazioni non vere, tendenziose e ,da parte di due nostri colleghi in merito ad un fantomatico aumento imu.

Il nostro stupore deriva anche dal fatto che i colleghi Montalbano e Picarella conoscono meglio di altri le dinamiche amministrative, non foss’altro che uno è stato assessore della giunta Pace fino a “ieri “ ,l’altra, per ben due volte ,fino “all’altro ieri “

Sanno meglio di chiunque altro che l’amministrazione comunale non ha proposto MAI ALCUN AUMENTO imu al consiglio comunale.

Ma tentiamo di portare il tutto in termini di verità:

Ai fini di ottemperare entro il 30/6 alle determinazioni aliquote Imu del consiglio comunale,

Con direttiva 9 del 31 gennaio u s ( quindi in un periodo antecedente alla pandemia)il sindaco, inviava al dirigente dei servizi finanziari la seguente direttiva

 -“si invita la SV a predisporre gli atti consequenziali per diminuire al minimo consentito per legge l’IMU sui terreni agricoli “-

Altro che aumento!!!

Successivamente il dirigente con nota del 10/2/2020 rispondeva che con un eventuale diminuzione deciso dal consiglio comunale si potevano creare disequilibri di bilancio e immediatamente il sindaco il 14 febbraio ( sempre prima della crisi pandemica)inviava una seconda direttiva di questo tenore :

-“ in considerazione che questa amministrazione è prossima alla scadenza del proprio mandato, si invita la S V a voler adottare le medesime aliquote dello scorso anno. Sarà sua cura riproporre proposta di deliberazione all’insediare della nuova Amministrazione-“

Anche in questo caso quindi nessuna proposta di aumento per il consiglio comunale,anzi dal 2012 in avanti, anno in cui il governo Monti introdusse l’IMU non c’è stato mai alcun aumento, ma questo i consiglieri in questione lo sanno benissimo.

Aggiungiamo che il 28 febbraio il sindaco e il dirigente trasmettevano al consiglio proposta ufficiale per determinazioni aliquote IMU senza alcun aumento ( chiaramente) proposta che venne discussa in consiglio comunale il 28 maggio us .

Ricordiamo bene che in quell’occasione alcuni consiglieri di opposizione , tra cui D’azzo , attaccarono il sindaco reo di non aver proposto al consiglio comunale alcuna diminuzione delle tariffe e quando il primo cittadino pubblicamente invitò l’opposizione consiliare a concordare con gli uffici finanziari un percorso che portasse ad una diminuzione delle tariffe ,anche la maggioranza consiliare diede disponibilità a consentire l’approvazione di un ‘eventuale proposta della minoranza. 

Il punto all’ordine del giorno, su proposta della minoranza, venne rinviato per maggiori approfondimenti con il dirigente. Pertanto, nonostante le nostre perplessità sulle ricadute finanziarie per il nostro ente, ribadiamo la volontà della maggioranza di accompagnare un ‘eventuale proposta migliorativa della delibera imu, anche se tale proposta dovesse venire dai consiglieri di minoranza, ma invitiamo a fare presto, così come il consigliere D’Anna dichiarò in consiglio,perché il civico consesso è obbligato a deliberare entro e non oltre il 31 luglio.

Nel frattempo ,è giusto ricordare però che l’amministrazione comunale di Ribera è tra i pochi comuni che si è assunta la responsabilità di prorogare i termini della prima rata imu( per i soggetti colpiti) al 30/9/2020.

È giusto ricordare altresì che la vicenda Covid sta mettendo a dura prova , non soltanto le famiglie e le aziende, ma anche gli enti locali ed è per questo che il sindaco ha inviato due direttive ( il 30 aprile e il 13 maggio)al dirigente per la predisposizione del bilancio di previsione e il conto consuntivo ,chiedendo la definizione dell’iter entro il 31 maggio e per evitare ulteriori lungaggini esattamente scriveva:

-“ voglia la SV predisporre un bilancio tecnico SENZA SENTIRE l’amministrazione comunale,al fine di prevedere capitoli per far fronte alle esigenze verificatesi a causa del Covid. Si ribadisce la data del 31/5/2020 come termine ultimo “

Sappiamo che i ritardi del dirigente sono dovuti , non ha negligenza ma per la difficile quadratura dei conti dovuti ad una serie di mancati introiti.

Se tutto ciò rispondesse al vero ci poniamo alcune domande:

Perché in in momento difficile per tutta la cittadinanza i due consiglieri diffondono notizie NON VERE creando allarmismi nonché ulteriori preoccupazioni alla gia provata popolazione? 

Per chi si propone come futuro sindaco della città, non sarebbe più elegante attivarsi in proposte concrete e responsabili per i cittadini?

Prima di scrivere il comunicato stampa Con notizie fuorvianti, hanno sentito gli uffici preposti?

Ci vogliamo augurare che questa prossima campagna elettorale si basi su idee, proposte e programmi elettorali VERI , speriamo vivamente che i nostri concittadini non siano vittime di giri di parole ma protagonisti di fatti e successi concreti.