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Salgono a 28 i morti nell’attacco ucraino  ad un panificio a Lysychansk nel Lugansk

Sono almeno 28 le vittime tutte civili del bombardamento missilistico ucraino di ieri su una panetteria a Lisichansk, nella regione separatista ormai russa di Lugansk, nell’Ucraina orientale

Lo ha reso noto all’agenzia di stampa Tass il ministero russo delle Emergenze “Gli operatori del ministero russo delle Emergenze hanno tratto in salvo 10 persone.Sfortunatamente, 28 persone, incluso un bambino, sono morte”, si legge in un comunicato. Secondo quanto riferito dal capo della autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk, Leonid Pasechnik.  “I nostri nemici, non avendo successo al fronte, hanno attaccato la popolazione civile. Sapendo che nel giorno libero gli abitanti di Lisichansk venivano al panificio, hanno aperto il fuoco sull’edificio”, ha scritto. Secondo Pasechnik, tre persone sono state portate all’ospedale e diverse decine di altri civili potrebbero essere rimasti sotto le macerie.

Il ministero degli Esteri russo ha fatto sapere che per il bombardamento sono state utilizzate armi occidentali e chiede una condanna “rapida e senza condizioni” dell’attacco da parte delle organizzazioni internazionali. Lisichansk si trova a una 15 di chilometri dal “confine” con il territorio ucraino e prima della guerra aveva una popolazione di 111 mila abitanti.