3mila euro, tanto costerà alle poco floride casse della collettività saccense la pulizia dei tappetoni di D&G, usati questa estate per farcisi le foto – a testimonianza definitiva del livello di attrattiva dell’Estate Saccense targata Sino Caracappa – e per passarci sopra con vesponi e furgoni
Lo avevamo detto, ma mica da ora, lo avevamo chiesto lo scorso 8 luglio 2019 nell’articolo: “Sciacca. Dopo evento D&G: al Comune 100mila euro di tappeti e le toilet, ma i soldi dove sono?“, in quell’articolo avevamo scritto: “Ancora, ci chiediamo, qualora riutilizzati, quanto costerebbe la pulizia periodica di 100mila euro di tappeti.”
Ebbene, l’8 luglio 2019 lo avevamo chiesto e il 9 ottobre 2020 scorso il Comune ha pubblicato la determina N.175 con cui ci risponde: 3mila euro. A tanto ammonta la pulizia dei tappetoni di D&G usati quest’estate in piazza Duomo, tappeti che per la cronaca sono di poco valore, essendo di plastica stampata. I “Persiani” invece se li sono portati via.
Tappeti bellissimi, utili per farsi foto “circa quasi” “artistiche” ma che hanno anche fornito un perfetto grip ai ciclomotori ed autoveicoli che ci sono passati sopra.
Certo si potrà obiettare facilmente: “e vabbè, con 3milioni e mezzo di euro di danno ti infervori per 3mila euro di pulizia dei tappeti? Sono briciole”. Ed è vero, sono briciole, che avrebbero potuto essere usati per comprare faretti led da usare per illuminare monumenti – che ormai costano veramente pochi euro -, o per pagarci un concerto decente o ancora per aggiustare qualche buca. Invece sono stati usati per pulire cicche e residui di sgommate sui tappetoni, ma del resto, anche senza motivo, quei “cosi” vanno usati, la faccia va salvata, sempre.
Solo una cosa fa “piacere”, che mentre noi di Fatti&Avvenimenti.it siamo stati considerati “disfattisti” per aver espresso da subito perplessità, con la schiena dritta che ci contraddistingue sempre e comunque, oggi, ad un anno di distanza, anche altri stanno cominciando a capire che il “dono” dei tappetoni è servito solo ad evitare i costi di smaltimento degli stessi a carico delle ditte che hanno voluto ed organizzato quell’evento.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.