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Sciacca. Spettacoli a Badia Grande pagati da Comune, Milioti: “Caracappa chiarisca che ruolo ha”


Attacco a gamba tesa del Consigliere di Opposizione Giuseppe Milioti: “Caracappa parlava di lavoro ‘nebuloso’ per altri, ma di ‘nebulosa’ c’è solo la sua nomina presentata dentro un bar da un sindaco ammaliata dal suo partito e dal sogno di Bilbao”

Durissimo intervento stamani dal consigliere di opposizione Giuseppe Milioti, il quale punta il dito contro l’assessore Sino Caracappa e la “nebulosità” del suo incarico rispetto al presunto doppio ruolo di assessore e amministratore unico della Vertigo srl, con sede nei locali della Badia Grande, di proprietà del Comune di Sciacca.

Casus belli della nota sarebbe il fatto che alcuni spettacoli pagati con comunali per l’estate saccense si siano svolti proprio all’interno della Badia Grande.

“Come accade già da un pò di tempo dalla stampa locale, – scrive Milioti – che ringrazio, ho appreso i seppur minimi contributi erogati dal comune di Sciacca in favore di associazioni che hanno proposto iniziative in occasione della piccola e a dir poco deludente estate saccense promossa dall’Amministrazione Comunale di Sciacca. Premesso che tutte le iniziative sono sempre degne di nota, mi chiedo ciò che in questi anni molte associazioni si chiedevano e quindi , se sia eticamente corretto che alcune iniziative, beneficiarie di contributo economico, si svolgano all’interno della Badia Grande, sede della Vertigo srl di cui il deludente Assessore al Turismo Sino Caracappa sembrerebbe essere, ancora oggi, amministratore unico.

Mi stranisce come lo stesso Assessore che in rappresentanza dell’amministrazione in diverse occasioni in maniera maldestra ha sempre etichettato il lavoro fatto dagli altri con la parola Nebuloso , quasi a lasciare intendere che ci siano delle scorrettezze non meglio specificate, oggi apprendiamo che di nebuloso c’è solo l’incarico di assessore conferitogli dal Sindaco che probabilmente ammaliata e dal suo nuovo partito ed anche dal sogno Bilbao , avendo fatto tutto in fretta in un bar della nostra amata città magari non si è accorta di quanto nebuloso sia tale conferimento.

Ritengo eticamente scorretto perché è inaudito che, ancora oggi, non si sia fatta chiarezza sulla doppia veste dell’Assessore Sino Caracappa, rappresentante legale di un società che ha sede dentro un complesso monumentale di proprietà del Comune di Sciacca. Nulla contro l’amministratore in carica e nulla contro i servizi resi, ma sarebbe il caso di fare chiarezza una volte e per tutte nel pieno rispetto della trasparenza, con l’auspicio che le nubi non siano più un problema per lo stesso assessore”.