Il terribile lutto di ieri sera, che nel giro di una notte, ha fatto il giro di tutta Italia facendo arrivare attestati di cordoglio da tutta la nazione, non è un “normale incidente”, in alcun modo
Si discute in questo momento al Comune di Sciacca. Si deve decidere se mandare avanti il Carnevale oppure no. E si deve decidere a poche ore di distanza dall’immane tragedia di ieri sera, in cui un innocente, un bimbo di appena 4 anni di nome Salvatore, ha perso la vita – sembra – cadendo da un carro.
Molti hanno giustamente scritto che questo è il momento del silenzio, ma nel silenzio non si può scegliere di far continuare una manifestazione a queste condizioni.
Il carro allegorico “Volere volare”, costruito dall’associazione culturale “E ora li femmi tu”, coinvolto nella tragedia è stato giustamente e doverosamente sequestrato dalla Procura. La stessa Procura al momento attuale sta indagando per accertare tutte le dinamiche della tragedia. Sicuramente, nei prossimi giorni dovranno esserci i funerali di quest’anima pura volata in cielo troppo, dannatamente troppo, presto. Funerali, che siamo certi, saranno partecipati da tutta la città.
Intanto, come sopra accennato, da tutta Italia arrivano attestati di cordoglio.
In un clima del genere non esiste motivo economico o “di spettacolo” che possa tenere, ne va anche dell’immagine dell’intera Città: vino, salsiccia e coriandoli vanno messi via. Sciacca è a lutto.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.