⦿ Ultim'ora

Trump alla Cnn: “Basta armi a Kiev, se vinco stop guerra in 24 ore e i soldi deve metterli l’Europa “

Più di un’ora di dibattito in diretta alla Cnn nella prima uscita dopo la condanna per abusi sessuali. Un faccia a faccia con gli elettori dove ha toccato molti temi, dalla guerra in Ucraina, alle armi, all’aborto, fino alla recente condanna per abusi sessuali: “La Corte ha fatto un lavoro da schifo”


Donal Trump ha concesso un’intervista di un’ora e mezza all’emittente Cnn sua grande “nemica”, di fronte ad una platea di 400 elettori repubblicani ed ha disegnato il futuro dell’America nel caso in cui tornasse alla Casa Bianca.

Il tycoon intervistato dalla conduttrice, Kaitlan Collins, corrispondente della Casa Bianca per il network, ha toccato molti temi, ha promesso di mettere fine alla guerra in Ucraina in “24 ore” e di non dare più armi a Kiev, perché “tocca all’Europa che deve mettere più soldi per la guerra in Ucraina”, accusando Bruxelles di approfittarsi degli Stati Uniti. “Pensano che siamo stupidi”, ha tuonato Trump snocciolando cifre. “Gli Usa hanno investito 171 miliardi di dollari, l’Europa ha un sacco di soldi, voglio che ne mettano di più”, insiste. Poi la giornalista gli chiede chi dovrebbe vincere il conflitto se Kiev o la Russi, lui non si sbilancia e si limita a dire: “Voglio che la gente smetta di morire”.

Sul fronte interno ha ribadito la difesa al Secondo emendamento, quello che garantisce il diritto ad armarsi, non si è sbilanciato sulla possibilità di firmare una legge che vieti l’aborto a livello federale, e ha ribadito, giurando sui suoi figli, di non conoscere la scrittrice Jean Carroll, “non l’ho mai incontrata, non l’ho mai vista”, aggiungendo che la corte “ha fatto un lavoro da schifo”, riferendosi alla condanna per violenza sessuale e diffamazione, ma assolvendolo dall’accusa di stupro.

L’ex presidente che è apparso “pimpante”, il solito showman, non fiaccato dalle inchieste e dalle condanne, ha parlato anche del “muro” al confine con il Messico, ripetendo di averlo finito. Un passaggio importante quello sul braccio di ferro tra Repubblicani e Joe Biden sull’innalzamento del tetto del debito, Trump ha indicato una mediazione: “Se i Repubblicani – ha detto – terranno duro e proporranno un taglio di 5 mila miliardi alla spesa, credo che il governo non potrà che accettare”. Poi rivolgendosi ai suoi deputati “Se non vi danno i tagli alla spesa che volete, provocate il default”, dice dettando la linea del Grand old party. E sull’aumento dei prezzi dell’energia propone la sua ricetta: “Trivella, baby, trivella”.

Non sono mancate le domande sull’altro argomento caldo, l’insurrezione del 6 gennaio. Trump non si è scomposto ed ha mantenuto la sua posizione, difendendo i rivoltosi e assicurando che grazierebbe molti di loro. Poi ha aggiunto “E’ stato un giorno bellissimo. Il problema è che quella pazza di Nancy Pelosi e la sindaca di Washington non hanno voluto dispiegare la Guardia nazionale”, ha attaccato. “Io volevo dispiegare 1.000 uomini, ma loro non hanno voluto”, ha aggiunto l’ex presidente. “Ho chiesto a tutti i manifestanti di mantenere la protesta pacifica”, ha rivendicato Trump.

Infine la conduttrice ha chiesto se riconoscerà il risultato delle elezioni del 2024 e l’ex presidente ha ribadito la sua posizione: “Se saranno oneste, lo faro'”, riferendosi alle accuse di brogli delle precedenti.