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Ucraina. Per Londra “legittimo” usare armi inglesi contro Russia. Mosca: “Pronti a lancio missili in rappresaglia h24”

Il viceministro della Difesa James Heappey alla Bbc ha dichiarato che Londra considera legittimo l’uso dell’Ucraina di armi fornite dal Regno Unito contro obiettivi in territorio russo. La risposta di Mosca non ha tardato ad arrivare: “Le forze armate russe sono pronte 24 ore su 24 per effettuare attacchi di rappresaglia con armi intelligenti a lungo raggio contro i centri decisionali di Kiev, dove si trovano i consiglieri occidentali”, ma eventualmente anche a colpire direttamente i Paesi NATO da cui le armi partono per Kiev

La crisi Ucraina continua ad estendersi e sembra essere entrata in una fase di escalation dove nessuno vuole abbassare i toni. Il viceministro britannico della Difesa James Heappey  ha dichiarato alla BBC che secondo Londra è “legittimo” l’uso dell’Ucraina di armi inglesi inviate dal governo britannico, per colpire obiettivi in territorio russo. “È del tutto legittimo che l’Ucraina miri alle profondità della Russia per interrompere la logistica”, ha infatti affermato il britannico.

Heappey ha però negato che ci sia in atto un coinvolgimento diretto della Nato contro Mosca, ma le sue parole suonano come una sfida aperta a Mosca, soprattuto dopo il richiamo allo spettro di una guerra mondiale evocato dal Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.

La risposta di Mosca non si è certo fatta attendere, infatti: “L’uso di armi occidentali da parte di Kiev contro la Russia, qualora si verificassero tali tentativi, comporterà immediatamente la nostra risposta proporzionata. Come abbiamo avvertito, le forze armate russe sono pronte 24 ore su 24 per effettuare ritorsioni attacca con armi intelligenti a lungo raggio contro i centri decisionali di Kiev”, ha affermato il ministero della Difesa russo a stretto giro.

Inoltre, il ministero della Difesa ha avvertito che “i soggetti di uno dei paesi occidentali, presenti ai centri decisionali ucraini a Kiev in qualità di consulenti, non costituiranno necessariamente un problema per la Russia nel prendere una decisione di ritorsione”.

Dal Cremlino ha inoltre risposto Maria Zacharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, che sul suo profilo Facebook ha scritto che se il governo britannico considera legittimo l’uso da parte di Kiev di armi ricevute dall’Occidente per “colpire in profondità le linee di rifornimento” in territorio russo, in modo da limitare perdite e distruzione, Mosca potrebbe ritenere altrettanto legittimo prendere di mira “in profondità le linee di rifornimento” ucraino fin “dentro quei Paesi i quali trasferiscono all’Ucraina armi” che pure producono “morte e distruzione”.